A Bellaria Igea Marina le colonie vanno a ruba: acquistata anche la Reggiana

A Bellaria Igea Marina le colonie vanno a ruba: acquistata anche la Reggiana

All'asta giudiziaria al tribunale di Rimini si è presentato nientemeno che il senatore Mario Mantovani. Che nella città di Panzini ha già realizzato case vacanza e camping. Ecco il tesoretto formato da sei colonie e vari terreni.

L’ultima, per ora, è stata acquistata martedì 11 febbraio ad un’asta giudiziaria al tribunale di Rimini: è la famosa colonia Reggiana di Igea Marina. La società Spem srl di Milano se l’è presa per 270.010 euro, quando il prezzo base della vendita (senza incanto) era stato fissato a 360mila euro, ma era consentita la presentazione di offerte per un importo inferiore fino ad un quarto rispetto al prezzo base, quindi partendo da 270mila euro. Sono bastati 10 euro in più perché non ci sono stati altri partecipanti oltre alla Spem. Un affare, quello appena concluso, perché il complesso immobiliare della vecchia colonia al numero 340 del lungomare Pinzon, è composto da una palazzina principale a due piani, da due palazzine secondarie e con corpi staccati (infermeria e magazzino), da due piscine scoperte e da un ampio terreno. La superficie totale è di 5.147 mq, di cui scoperti 4.330.
Si presenta in “stato di abbandono”, come si legge nell’atto di vendita, “e con visibili segni di occupazione abusiva da parte di terzi”. E’ il destino delle tante colonie lungo la riviera romagnola, diventate rifugio di fortuna per extracomunitari e senzatetto, spesso cadenti e saccheggiate di tutto. Per togliere ipoteche e sanare difformità edilizie, l’acquirente dovrà spendere circa 10mila euro. Cosa sorgerà al posto di questa storica colonia? Difficile dirlo, perché con la Spem del tema non si riesce a parlare. Perché una regia riconducibile alla stessa mano sta acquistando a raffica le colonie di Igea Marina?

Cominciamo dalla regia. All’asta della scorsa settimana si è presentato al tribunale di Rimini nientemeno che il senatore Mario Mantovani. Ed è sufficiente fare il suo nome legato a quello delle colonie di Igea Marina perché si apra un mondo e scattino “link” a vicende legate al passato anche recente. Sì perché secondo quanto siamo riusciti a mettere in fila, riconducibili alla stessa regia sono già ben sei colonie e un camping. Esponente di spicco di Forza Italia a fianco di Silvio Berlusconi, senatore del Pdl, sottosegretario alle Infrastrutture, vicepresidente e assessore alla sanità della Regione Lombardia, sindaco di Arconate e anche europarlamentare. Questo è stato dagli anni 90 e fin di recente Mario Mantovani.

Veniamo alla mappa dei beni pubblicata qui sopra. Col numero 1 è indicata la Reggiana, che si somma alle proprietà della Spem srl. La numero 2 è la casa vacanze per anziani “Stella”, la numero 3 è la vecchia colonia XXV Aprile, la numero 4 è una ex colonia diventata un villino, la numero 5 è la colonia Neri in via Fracastoro, e la numero 6 è un’altra vecchia colonia che sorge al civico 237 di viale Pinzon. A queste proprietà bisogna aggiungere, nella stessa area, diversi terreni, stradellini che conducono al mare e soprattutto un moderno camping, “Portomario”.

Il camping Portomario

Vediamo a chi appartiene questo tesoretto. Come si diceva, la Reggiana è in quota Spem. Il grosso delle colonie e dei terreni appartengono alla Immobiliare Vigevanese con sede a Parabiago, una anche alla Ticino srl con sede a Bellaria Igea Marina, invece il perimetro su cui sorge il camping vede la nuda proprietà in capo alla Immobiliare Vigevanese e l’usufrutto alla cooperativa sociale Sodalitas. Alcune di queste sigle sono rimbalzate anche nelle beghe giudiziarie che hanno coinvolto il senatore.
Si mormora anche di nuovi interessi di questi soggetti, sempre in quel tratto terminale della città di Bellaria Igea Marina che confina con Torre Pedrera, ma sarà solo il tempo a dirci se si tratti di voci o di qualcosa di più.

Il villino sulla spiaggia di Igea Marina, antistante al camping Portomario

Finito l’elenco del gruzzolo di immobili, bisognerebbe passare agli obiettivi che ha in mente chi ha investito somme non indifferenti. Purtroppo, però, manca la primaria fonte della notizia visto che, come abbiamo già accennato, non è facile ottenere dichiarazioni dai diretti interessati. Quel che è certo è che la città delle colonie di Igea Marina, ma lo stesso si potrebbe dire un po’ di tutta la costa romagnola, è stata a lungo nell’oblio, non si è mosso nulla per decenni, e tutti si sono limitati ad assistere al declino irreversibile di questi beni. Giganti spiaggiati, li ha definiti qualcuno. Ne restano tanti di spiaggiati anche a Igea Marina, dove però l’arrivo di Mantovani in anni ormai molto lontani, ha impresso una piccola svolta. Come si diceva, sono già sorti un camping e una casa di vacanze nelle aree acquistate, e adesso l’attenzione si sposta sulle colonie che attendono nuova vita. Probabilmente l’interesse che muove il tutto è quello di creare una “finestra” in riva al mare per il principale campo d’azione di realtà come la Fondazione Mantovani (ma non solo), che opera nel settore socio-assistenziale degli anziani. Intanto il monopoli delle colonie continua.

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