A Rimini nasce il social street per la rigenerazione urbana

A Rimini nasce il social street per la rigenerazione urbana

Il titolo del convegno contiene già lo svolgimento: "Superare la crisi e rilanciare la città, attivando processi di rigenerazione urbana, rinascimento

Il titolo del convegno contiene già lo svolgimento: “Superare la crisi e rilanciare la città, attivando processi di rigenerazione urbana, rinascimento civile e riqualificazione edilizia”. A promuoverlo è un gruppo interdisciplinare di professionisti radunati sotto una nuova sigla, “Perpiù“, ma all’origine anche di questo “pensatoio” che punta a innescare concrete esperienze di cambiamento c’è il vulcanico architetto Marino Bonizzato.
La prima uscita pubblica è per il 12 giugno (ore 16.30) all’Hotel Duomo in via Giordano Bruno. La squadra di professionisti è rappresentativa dei settori più diversi: urbanistica, architettura, semiotica, sociologia urbana, pianificazione economica, ingegneria strutturale, impiantistica, ambientale, informatica, comunicazione, giurisprudenza, amministrazione e altro.
“L’incontro, aperto alla cittadinanza, intende comunicare l’avvio di un processo sperimentale di rigenerazione urbana, rinascimento civile e riqualificazione edilizia nel comparto urbano gravitante su via Giordano Bruno”, spiegano gli organizzatori.
Si tratta quindi già della indicazione di soluzioni praticabili, non di pura filosofia urbanistica. Verrà illustrato e discusso un intervento campione che “propone innovazioni di rottura nel modo di governare, pianificare e abitare la città, tali da contrastare dal basso il sistema di poteri dominante, portatore strutturale di crisi politiche, economiche, sociali, etiche e ambientali”.
L’obiettivo è quello di “rivitalizzare e valorizzare realtà abitative problematiche, non solo tramite una qualificazione del contesto urbano, quanto e soprattutto attraverso l’affermazione di una cittadinanza partecipe protagonista, responsabile, creativa, cooperativa e solidale nel perseguire un futuro migliore in ogni campo, così come di una politica capace di deroghe al sistema, di sintesi, intese, supporto e coordinamento”.
Programma fitto. Per il gruppo Perpiù parleranno gli architetti Gladis Grossi (coordinatrice del gruppo, che aprirà i lavori), Marino Bonizzato (che svolgerà la relazione introduttiva e modererà gli interventi), Cristian Gori (che riferirà di esperienze estere similari), Cecilia Rendina (che tratterà il tema della partecipazione civile). Il dottor Gastone Zucconi illustrerà le diverse forme di finanziamento dei progetti innescati dal processo, il notaio Enrico Franciosi tratterà del soggetto giuridico rappresentativo degli abitanti e l’ingegnere Maurizio Ceppini del miglioramento antisismico e dell’efficientamento energetico dei fabbricati del centro storico.
Diversi anche gli ospiti che porteranno il loro contributo di idee, dall’assessore alla Cultura del Comune di Rimini, Massimo Pulini, al responsabile della pianificazione urbanistica della Regione Emilia-Romagna architetto Roberto Gabrielli, al professor Alberto Malfitano del Dipartimento di Scienza e Qualità della vita dell’Università di Bologna Campus di Rimini. Per finire coi rappresentanti delle associazioni di categoria: il presidente della Camera di Commercio Fabrizio Moretti, il presidente di Confcommercio Gianni Indino, il segretario Confartigianato Mauro Gardenghi e di Confesercenti Mirco Pari, il direttore di Cna Davide Ortalli. E siccome il modello è un po’ quello delle social street bolognesi, “antesignane nel promuovere prossimità, impegno civile e cittadinanza attiva”, sarà presente anche il fondatore di una di queste, Leonardo Tedeschi.

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