A volte il cieco è colui che ci vede bene

A volte il cieco è colui che ci vede bene

Lo scooter parcheggiato nel bel mezzo di un marciapiede. Proprio di fianco ad un pulmino della Unione italiana ciechi e ipovedenti. Quando la realtà insegna più delle parole.

Nel tratto iniziale di via Toscanelli a Rivabella, alberghi, negozi, ristoranti e bar, l’uno in fila all’altro, sono a pochi metri dalla spiaggia. La carreggiata ha uno stretto marciapiede solitamente occupato da auto in sosta (lato mare). L’unico passaggio pedonale utilizzabile è quello, altrettanto angusto, posto a monte. Lo scooter, parcheggiato in modo da ostruire completamente lo spazio destinato ai pedoni, mette in crisi e in serio pericolo un cieco che passasse sul marciapiede.

Ironia della sorte, a destra del motociclo è parcheggiato un veicolo che avrebbe dovuto allertare ancor più la sensibilità di chi ha posteggiato il ciclomotore. Per la cronaca, la cattiva educazione stradale non è stata sporadica: l’anarco-sosta si è ripetuta anche nei giorni successivi. Una costanza che in qualche modo, andrebbe premiata…

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