“Al Meni” porta presenze: + 15% per Rimini Reservation

Il circo dei sapori fa bene al pallottoliere delle presenze turistiche. L’edizione appena archiviata di “Al Meni” ha fatto registrare nel circuito dei 250 hotel che fanno capo a Rimini Reservation, un incremento rispetto all’evento dello scorso anno: “In base ai dati raccolti l’aumento si attesta sul 15%”, spiega a Rimini 2.0 il presidente Ivan Gambaccini.
Al Meni secondo gli organizzatori ha catalizzato 70 mila persone durante i tre giorni della seconda edizione, con 30 mila piatti serviti e 24 chef ai fornelli che hanno preparato prelibatezze.
Com’è noto Rimini Reservation è la società pubblico-privata costituita da Comune di Rimini (51%) e Promozione alberghiera (49%) che gestisce l’informazione e l’accoglienza turistica.

“Più in generale riscontriamo la tendenza ad un miglioramento del 2015 sul 2014 sia per gli eventi già realizzati e sia per le prenotazioni attese per quelli in programma a breve”, aggiunge Gambaccini. “A fare la differenza sono gli eventi, sia organizzati dal pubblico che dai privati, che vedono anche la nostra diretta collaborazione”.
In mezzo alla settimana si ripiomba nella calma piatta o quasi, ma non c’è dubbio che gli eventi trainino i week end portando ossigeno ad alberghi e attività varie. Ora si attendono le invasioni di Molo Street Parade, Notte Rosa e poi Cartoon Club, Sport Dance e così via.
Se invece il discorso passa su Expo per cercare di capire se le aspettattive sollevate comincino a trovare qualche soddisfazione, lo scenario è meno incoraggiante: “La campagna la Riviera ti regala Expo che prevede un biglietto d’ingresso gratuito alla esposizione di Milano per chi prenota più di tre giorni in un hotel della costa, per il momento non sta dando grandi risultati a Rimini”, dice Ivan Gambaccini. “Ad oggi abbiamo venduto una ottantina di pacchetti, la mia sensazione è che Expo non abbia ancora dispiegato tutte le sue potenzialità e soprattutto non pare siano ancora decollate le presenze internazionali”.