Amaggiolizon

Amaggiolizon

E' la Iniziative Romagna di Manlio Maggioli a costruire a Santarcangelo quella che dovrebbe diventare la nuova sede logistica che ospiterà Amazon. A carico dell'intervento c'era anche la realizzazione di una rotatoria e una pista ciclabile nel trafficatissimo incrocio fra la via Tolemaide e via Vecchia Emilia, che però è stato monetizzato.

E’ la società Iniziative Romagna srl con sede a Santarcangelo nel quartier generale del gruppo Maggioli a costruire quella che dovrebbe diventare la sede logistica di Amazon. In tanti conoscono la famiglia Maggioli per essere quel colosso che da una vita lavora con la pubblica amministrazione a tutti i livelli, ma anche nell’editoria e tanto altro. Da un po’ di tempo è attivo anche nei servizi museali e pare stia anche ragionando con l’amministrazione comunale di Rimini su una collaborazione per quanto riguarda la gestione dei Musei di Rimini.

Torniamo a Iniziative Romagna che “svolge principalmente l’attività di gestione immobiliare su fabbricati di proprietà, dati in locazione alle società del comparto industriale controllato dalla Holding in cui queste ultime svolgono la loro attività”.
La giunta Parma ha bruciato i tempi nel concedere il permesso di costruire alla srl che fa capo a Manlio Maggioli. La richiesta è pervenuta sui tavoli del Comune il 5 novembre 2018 e il 18 febbraio scorso c’era già il permesso: tre mesi e 13 giorni. L’istanza è stata presentata al Suap il 5 novembre e la conferenza dei servizi non si è fatta attendere: 14 novembre. Pareri e nulla osta (tutti favorevoli e alcuni con prescrizioni) di Soprintendenza belle arti e paesaggio, Terna, Vigili del fuoco, Hera e servizi tecnici comunali sono arrivati tutti fra il 18 gennaio e il 13 febbraio (le date sono quelle del recepimento degli atti al protocollo comunale). Cinque giorni dopo il permesso di costruire.

Sta di fatto che l’avviso di cui sopra redatto dal Suap (datato appunto 18 febbraio) “rende noto che è stato rilasciato PERMESSO DI COSTRUIRE N. 5 del 18/025/2019, il quale costituisce determinazione di conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria, ex art. 14, comma 2, della legge n. 241/1990; sulla base della richiesta presentata in data 05/11/2018, prot. 16246 da: Maggioli Manlio in qualità di legale rappresentante della società Iniziative Romagna srl con sede a Santarcangelo … relativa a permesso di costruire per Nuova costruzione di edificio con destinazione terziaria-logistica da eseguire presso il Comune di Santarcangelo di Romagna in via P. Tosi, su area contraddistinta in catasto al: Cat. Terreni Fg. 11 Particelle: 1076, 2501, 2503, 2505, 2510, 2512, 2513, 2521… Chiunque potrà prendere visione presso lo Sportello Unico per l’Edilizia dell’atto unitamente agli elaborati allegati e richiedere al Sindaco, ai sensi dell’art. 27 della Legge Regionale 15/2013, entro dodici mesi dal rilascio, il riesame per contrasto con le disposizioni di legge o con gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, ai fini dell’annullamento o della modifica del permesso stesso.”

In sintesi l’operazione consiste in questo: in un’area davvero molto strategica (ben collegata con ogni via di comunicazione), di circa 20mila mq di proprietà dei Maggioli, sulla quale è in corso anche la costruzione della nuova sede della Marr (via Tosi), Iniziative Romagna farà sorgere un edificio con una destinazione nuova per quella zona: terziaria-logistica. Iniziative Romagna costruisce l’edificio ma non le opere pubbliche connesse. Perché? La motivazione si può leggere nella convenzione stipulata fra Comune di Santarcangelo e Iniziative Romagna: “le opere pubbliche dovute per l’attuazione dell’intervento avrebbero dovuto essere realizzate su aree non di proprietà del soggetto promotore, aree comprese negli ambiti APS.N.2.3 (a) e ANC.N.6 (a), programmati anch’essi nel POC 1 e disciplinati dalle schede normative 7-8, che non risultano nella disponibilità del patrimonio comunale e potranno essere acquisite al Comune tramite l’accordo ex art. 18 L.R. 20/2000 con i relativi privati proprietari e promotori per l’attuazione di tali ambiti, come disciplinato dal POC 1”. Le opere pubbliche ricadono su terreni che non sono né di Maggioli e né del Comune, il quale si assume l’onere di realizzarle ma dovrà vedersela con vari privati e non si sa in quali tempi. Però “è stato comunque stabilito che in alternativa alla realizzazione delle opere pubbliche di cui sopra, nel caso il Comune non abbia la disponibilità delle aree, il promotore può procedere al versamento dell’intero contributo di sostenibilità pari ad un valore di Euro 385.560,00, il tutto da definire in sede di Convenzione di PdC”. Versando quei 385.560 euro la srl Iniziative Romagna “risulta svincolata dall’obbligo di realizzare le opere di urbanizzazione di cui all’Accordo sopracitato”. Chiaro? Per la sede di Amazon, Maggioli viaggia a tutta velocità e senza intoppi, per le opere pubbliche se la vedrà il Comune coi privati.

Le opere pubbliche in questione, che si possono leggere nell’accordo fra Comune di Santarcangelo e Iniziative Romagna, sono le seguenti: rotatoria e relativa pista ciclabile all’incrocio fra la via Vecchia Emilia, via P. Tosi e via Tolemaide. Ci sono anche aree da espropriare e per la realizzazione della rotatoria “qualora necessario dovrà essere coinvolto il Comune di Rimini al fine di allineare gli strumenti urbanistici”. Pare di capire che i tempi non siano brevi. Oltre a rotatoria e pista ciclabile (che sarebbero state molto utili ma che per il momento non si faranno), gli impegni riguardavano anche “opere di miglioramento dello smaltimento delle acque bianche”. Tutto questo verrà “saltato” grazie al contributo di sostenibilità di 385mila euro.

COMMENTI

DISQUS: 0