Asola acquitrinosa in piazza Tre Martiri

Asola acquitrinosa in piazza Tre Martiri

L’asola di Piazza Tre Martiri, che mostra l’antico livello altimetrico del Foro romano, è ridotta così.

Più volte si è argomentato e scritto a proposito del degrado dell’asola di Piazza Tre Martiri, che mostra l’antico livello altimetrico del Foro romano, ed il suo basolato, ma questa volta si è esagerato. Certo è che al peggio non c’è limite, come peraltro ci ha abituato questa Amministrazione, ma siamo certamente un bel passo avanti verso quell’irraggiungibile traguardo che la pone in un costante e ostinato impegno.
Il fondo dell’asola è rivestito di un “tappeto” verde, di primo acchito, messo lì di proposito per nascondere quella vergognosa situazione. Invece non è una moquette o un prato erboso ma, guardando bene, sembra trattarsi di una fitta vegetazione che trova il suo ambiente ideale in acque stagnanti.

Neppure i tanti turisti che frequentano il Centro in questi giorni, si fanno una ragione di questo squallido spettacolo, domandandosi di che si possa trattare, ma soprattutto del perché di tanta immotivata incuria.
Ora invece di anelare ad inaugurare insensate passerelle galleggianti o altre assurdità correlate come inutili balconcini pensili, sarebbe bene che chi governa la città la percorresse per verificarne lo stato e, magari, chiedere conto ai vari preposti al decoro in genere, del perché del degrado diffuso che affligge il Centro anche nei suoi punti di maggiore visibilità.
Ma evidentemente ciò sfugge a chi concepisce una città irreale, dove la realtà viene sacrificata sull’altare dell’immaginario circense. Ma qui siamo a Rimini, non in un set felliniano come ci vogliono fare credere.

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