Caro sindaco, chi glielo fa fare a traghettare col Pd gommoni di rifugiati politici?

Caro sindaco, chi glielo fa fare a traghettare col Pd gommoni di rifugiati politici?

Al Sindaco di Rimini Andrea Gnassi Modesta Proposta Egr. sig. Sindaco, ma chi glielo fa fare? Chi glielo fa fare a traghettare nel Pd gommoni su

Al Sindaco di Rimini Andrea Gnassi
Modesta Proposta

Egr. sig. Sindaco,
ma chi glielo fa fare?
Chi glielo fa fare a traghettare nel Pd gommoni su gommoni di rifugiati politici che va bene l’anno della misericordia, va bene ponti invece che muri, ma tutte queste Liste Civetta doveva intestarsi?
Liste che, vergognose di unirsi a lei coram populo, non esitano a operazioni bassamente personaliste (della serie: interesse privato in atto politico) pur di giacere anche loro sul divanificio del Partito della Nazione.
Yesmen e corporazioni, come dice il mio amico Ennio Grassi, preoccupate solo di ritagliarsi un angolo di visibilità, così improbabile e particolarista, nella generale implosione della politica, da risultare addirittura grottesche.
Come nella favola della rana che, pretendendo di diventar bue (cioè sindaco, assessore, consigliere o sindaca), fa scoppiare tutti.
Dalle risate.
Proprio adesso, sig. Sindaco?
Adesso che, dopo l’implosione dei 5 Stelle, l’attende un futuro radioso come padre padrone di rotatorie, cantieri e Dolo Street Parade che chi se ne frega di associazioni a delinquere e paccottiglia varia da parte della magistratura giustizialista.
Che bisogno aveva, sig. Sindaco, di questa flottiglia di barconi proprio adesso che gli avversari più pericolosi si sono messi in fuga da soli?
E dove siamo, a Idomeni? A Lesboglio? Al valico del Brennero? A Lampedusa?
Che se invece lei volesse persistere nella disinteressata e munifica ospitalità a cani e porci (espressione idiomatica, ndr), perché non inventarsi qualcosa di più adeguato a ciò che sta accadendo sia qui che a Roma?
Per esempio: “Partito della Fazione” invece che “Partito della Nazione”.
Pensi alla gloria d’aver prodotto uno slogan così indovinato: sarebbe la consacrazione definitiva del suo sfolgorante immaginario Dannunziano.
Che dice, sig. Sindaco, se po’ ffa’?

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