C’è bisogno di un archivio per la Gambalunga, a chi decide di pagare l’affitto il Comune?

C’è bisogno di un archivio per la Gambalunga, a chi decide di pagare l’affitto il Comune?

Dopo aver ceduto l'area di Viserbella interessata al piano delle fogne, secondo le opposizioni pagata ad un prezzo molto al di sopra del suo valore, adesso la Diocesi affitta al Comune locali in centro come archivio della Gambalunga, a 13mila euro l'anno.

Nell’ultimo consiglio comunale di Rimini ha fatto discutere l’acquisizione dell’area di proprietà della Diocesi, a Viserbella, sulla quale è stato deciso di realizzare l’impianto di sollevamento del sistema fognario separato di Rimini nord (abbattendo anche una quarantina di alberi) e per la quale Hera paga oltre 80mila euro. “E’ incomprensibile che un’area agricola, del valore tra 12 e 15 euro al metro quadro, venga pagata 35 euro al mq, il triplo del valore di mercato”, ed “è inutile dire che paga Hera perché nell’ambito del Psbo quei soldi ce li ritroveremo in bolletta”, ha detto Rufo Spina (Forza Italia), aggiungendo che a suo parere “la contrattazione non è stata fatta in modo conveniente, per l’area che viene occupata momentaneamente è stata riconosciuta una indennità esagerata, conveniva comprarla, è una follia pagare 81 mila euro”. E forti dubbi li ha espressi anche Mario Erbetta che, dopo avere elencato i contenuti dell’operazione di acquisto, ha sentenziato: “C’è qualcosa che non torna”.

Ora invece il Comune ha bisogno di un “archivio/deposito di materiale della Biblioteca Gambalunga“, e a chi lo va a chiedere? Alla Diocesi. Nel contratto di locazione si legge che “è stipulato per esigenze transitorie del Comune di Rimini legate alla necessità di reperire un locale ove depositare temporaneamente il materiale della Biblioteca Gambalunga in attesa del suo trasferimento presso altri locali di proprietà comunale, in attesa di adeguamento edilizio e impiantistico”. La durata del contratto è stabilita sino al 31 dicembre 2020, con decorrenza dal 22 ottobre 2018, ma “potrà essere rinnovato per un ulteriore periodo qualora il Comune di Rimini ne faccia richiesta”. Si tratta di tre locali che misurano 22,65 mq, 67,30 mq e 61,31 mq. E quanto pagherà palazzo Garampi per utilizzare questo archivio/deposito al piano terra di via IV Novembre 35, della superficie di mq. 150 circa? “Il canone annuo è convenuto in euro 13.000 e dovrà essere corrisposto come di seguito indicato: entro quindici giorni dalla stipula dovrà essere versato il canone relativo al periodo 22 ottobre 2018 – 31 dicembre 2018 pari ad Euro 2.528,74 e successivamente, negli anni 2019 e 2020, dovrà essere corrisposto in rate semestrali anticipate da pagare in gennaio e luglio di ciascun anno”.

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