Cosa succede all’interno del Fulgor? Lavori importanti…

Cosa succede all’interno del Fulgor? Lavori importanti…

Per una spesa complessiva di circa 700mila euro si modificano alcune parti interne ai piani superiori del cinema per prepararle agli allestimenti e installazioni volute dai vincitori del bando internazionale.

Camion che portano via quantitativi di macerie che non passano inosservati. Ma cosa sta succedendo all’interno del Fulgor? Non era stato ultimato e inaugurato, si è chiesto qualcuno? Quanti soldi si stanno spendendo ancora? E per fare cosa? Va detto che su quanto è in corso di realizzazione in materia di museo Fellini (che comprende anche il Fulgor, oltre al Castello, a piazza Malatesta e ad altri luoghi pubblici del centro storico), solo pochi eletti sono in grado di conoscere davvero quello che sta succedendo.

L’ultima prova la si è avuta nella commissione cultura di pochi giorni fa, il cui presidente Davide Frisoni ha pubblicamente ammesso, non senza scaldarsi un pochino per essere stato tenuto all’oscuro di tutto, “non so nulla del progetto Fellini”. E se non lo sa lui…
In estrema sintesi la storia è questa. Il Fulgor è stato inaugurato in un certo modo, ma in alcune sue parti deve cambiare volto. Il “deve” è legato al progetto presentato dai vincitori del Bando Internazionale Museo Fellini. Praticamente (e questo lo si trova scritto negli atti ufficiali, ad esempio nella determina dirigenziale n. 1900 del 5 agosto 2019) a seguito della gara, la progettazione e direzione lavori sono state affidate ad un raggruppamento temporaneo.
Il progetto “si distingue per caratterizzare fortemente gli spazi dell’Ex Cinema Fulgor declinandoli in maniera molto suggestiva a spazio museale” ma “l’adozione di tale soluzione progettuale determina d’altro canto la necessità di eseguire alcune opere edili tra le quali, le più rilevanti, le opere strutturali finalizzate all’eliminazione di porzione del solaio del terzo piano e l’esecuzione delle lavorazioni impiantistiche e di finitura necessarie per armonizzare il fabbricato con il progetto di allestimento museografico, installativo e scenografico previsto per la Casa del Cinema, in quanto attualmente risulta uno spazio tecnico non adeguato per le funzioni mussali”.
Nel Fulgor troveranno posto gli archivi digitali e le strumentazioni interattive per immergersi nel mondo del cinema e soprattutto in quello di Fellini.
Lavori importanti, dunque, che hanno anche richiesto l’assegnazione di un incarico ad hoc (oltre 50 mila euro complessivi) ad un tecnico esterno (che fa parte del gruppo che si è aggiudicato il bando) per la “progettazione delle opere propedeutiche alla realizzazione di allestimenti ed installazioni presso Palazzo Valloni nell’ambito del progetto Museo Fellini e le successive attività di direzione lavori all’interno del fabbricato, funzionali alla realizzazione della Casa del Cinema presso Palazzo Valloni – Ex Cinema Fulgor”. Totale della spesa circa 700mila euro.
La domanda è: ma in precedenza altri tecnici non avevano già delineato il futuro del Fulgor anche in alcune parti oggetto dell’attuale intervento? Ad esempio la biblioteca felliniana (e probabilmente qualcosa era anche stato predisposto allo scopo)? Forse c’è altro materiale di lavoro per la commissione cultura.

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