Debutto in Borsa per Italian Exhibition Group: il titolo chiude a +0,78%

Debutto in Borsa per Italian Exhibition Group: il titolo chiude a +0,78%

Primo giorno di quotazione per Ieg, partita a 3,99 euro (il titolo è stato collocato a 3,70), a metà mattinata ha toccato il minimo (3,66) e poi con un andamento altalenante ha recuperato.

Com’è andato il debutto di Italian Exhibition Group sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana? Il titolo, collocato a 3,70 euro, in apertura ha toccato un massimo di 3,99, a metà mattinata è sceso al minimo (3,66) e a fine mattinata era a 3,73 (+0,81), segnando un buon rialzo. Più o meno a quell’ora è arrivato anche il commento di Ieg: “Giornata storica quella di oggi per Italian Exhibition Group. In mattinata si sono avviate le negoziazioni del titolo al mercato MTA. A Palazzo Mezzanotte si è svolta la cerimonia di avvio della quotazione, alla presenza dei vertici di Borsa Italiana, del presidente di IEG Lorenzo Cagnoni e dell’AD Ugo Ravanelli, accompagnati da una rappresentanza di dipendenti e manager giunti dalle sedi di Rimini, Vicenza e Milano”.

Quota 3,73 è stata mantenuta fino al pomeriggio. Alle 15,31 il titolo è sceso a 3,72 (+0,54), quindi 3,715 (+0,41), 3,7005 (+0,01), 3,72 (+0,54), 3,71, 3,70, alle 17,21 era ancora a 3,7005 e poi è cominciata un’altra risalita per chiudere a 3,729 (+0,78). Scambiati circa 138mila titoli sul mercato.

“Questo è un giro di boa per quanto riguarda la nostra società, da cui dipendono credo largamente gli obiettivi di crescita e di sviluppo del nostro business. Abbiamo accarezzato questa occasione per lungo tempo, negli ultimi anni l’abbiamo cercata con insistenza e caparbietà e pensiamo di aver raggiunto un traguardo, ma da questo traguardo iniziamo sicuramente un nuovo percorso che nello scenario nazionale ed internazionale dovrebbe vederci con un ruolo di protagonisti assoluti”. Così Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg a Teleborsa. “Fino ad ora il mercato nostro è stato un mercato fondamentalmente nazionale. Sappiamo tutti che è decisamente maturo, d’ora in avanti riteniamo che la nuova frontiera che può riservare potenzialità davvero sconcertanti, in senso positivo, sia proprio la frontiera internazionale. Abbiamo la possibilità di affrontare nuovi impegni in modo individuale e solitario, ma ci rendiamo disponibili anche ad uno sforzo di carattere collegiale, sinergico, con altre realtà imprenditoriali del nostro Paese, perché alcuni obiettivi di grande rilievo possono essere raggiungibili solo se siamo capaci di unificare le forze“.

Sono state assegnate, in seguito all’IPO, quasi 5,4 milioni di azioni a 27 richiedenti, ovvero il 17,47% del capitale sociale post offerta, con una domanda complessiva pari a 1,8 volte il quantitativo offerto; 3,70 euro per azione il prezzo di offerta con una capitalizzazione della società in avvio di negoziazioni pari a 114,2 milioni di euro, per un totale di proventi derivanti dall’offerta di circa 18,1 milioni di euro. La partecipazione di Rimini Congressi all’esito dell’offerta è pari al 49,29% del capitale sociale della società e grazie al voto maggiorato eserciterà il 61,36% dei diritti di voto.

Per domani Ieg ha scelto il Club Nautico per brindare “alla piena riuscita dell’operazione di quotazione in Borsa” e Cagnoni e Ravanelli commenteranno l’obiettivo a lungo inseguito dell’ingresso sul Mta.

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