Delfinario Rimini: Carlo Giovanardi va all’attacco di Forestale e Lav

Delfinario Rimini: Carlo Giovanardi va all’attacco di Forestale e Lav

In una interpellanza presentata ai Ministri dell’Agricoltura e della Sanità il Senatore Carlo Giovanardi interviene sul caso della chiusura del delfin

In una interpellanza presentata ai Ministri dell’Agricoltura e della Sanità il Senatore Carlo Giovanardi interviene sul caso della chiusura del delfinario di Rimini e della deportazione degli animali nell’acquario di Genova.

Giovanardi chiede nell’interpellanza come sia stato possibile che i delfini abbiano subito la violenza di una deportazione in bare di legno sottratti a forza dal luogo dove erano nati e vissuti, trasferimento che ha causato anche il ferimento di uno di loro.

Giovanardi lamenta anche che i presunti maltrattamenti psicologici dei delfini a Rimini siano stati ipotizzati da un veterinario in servizio all’acquario di Genova e da tre esperti vicini alla LAV (lega Antivivisezione), con la quale il Corpo Forestale dello stato ha firmato una convenzione di collaborazione e consulenza e chiede come sia possibile che una corpo di Polizia dello Stato, che dovrebbe essere imparziale e indipendente, si avvalga della collaborazione di una delle associazioni animaliste più radicali che da tempo svolge una campagna per la chiusura dei delfinari in tutta Italia.

Ecco il testo della interpellanza presentata questa mattina al Senato da Giovanardi:

Premesso per conoscere
che nel mese di luglio il Corpo Forestale dello Stato ha effettuato una serie di sopralluoghi presso il delfinario di Rimini;
che a seguito di detti sopralluoghi il CFS ha elevato due contravvenzioni a carico dei titolari di Euro 3.000 ciascuna per irregolarità riscontrate nella struttura;
che sulla base della segnalazione effettuata dal CFS di Rimini alla Procura di quella città, il Gip ha accolto la proposta del PM di sequestro preventivo di quattro delfini e il loro trasferimento nell’acquario di Genova per presunti maltrattamenti psicologici degli animali;
che i quattro delfini, di cui tre nati e vissuti in quella struttura, con grande dispiegamento di uomini e mezzi, sono stati prelevati e deportati a Genova contenuti in bare di legno, provocando agli animali stress da trasferimento e addirittura il ferimento di uno di loro;
che il trasferimento è stato deciso avvalendosi della consulenza di quattro esperti, uno dei quali in servizio all’acquario di Genova e tre vicini alla LAV;
che la LAV da mesi sta conducendo una campagna tesa alla chiusura di tutti i delfinari in Italia;
che il Corpo Forestale dello Stato ha sottoscritto una convenzione di collaborazione e consulenza con la stessa LAV;
come sia stato possibile che attraverso questi meccanismi sia stata compiuta una grave violenza sui delfini, come rilevato da studiosi e veterinari indipendenti;
come sia possibile che un corpo di Polizia dello Stato, che dovrebbe essere imparziale e indipendente, firmi convenzioni con una delle associazioni animaliste più estremiste e radicali.

Sen. Carlo Giovanardi

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