Dopo il cartellino rosso della Corte dei Conti ecco quanto guadagna il capo di gabinetto del sindaco

Dopo il cartellino rosso della Corte dei Conti ecco quanto guadagna il capo di gabinetto del sindaco

54.483,84 euro per l’anno 2017 e circa 5.800 euro al mese per i prossimi due anni. Ma il personaggio in questione dà impulso, sovrintende, coordina e supporta...Quindi vogliamo privarcene?

C’è chi nasce con la camicia. Un esempio?
Funelli Sergio. Classe 1964, nato a Milano, cursus honorum senza infamia e con lode in Via Botteghe Oscure, indossando la camicia rossa. Già “Funzionario politico” del Comitato Promotore per la Sinistra Giovanile (siamo nei mitici anni Novanta), entra in Selecta Spa (azienda riciclaggio rifiuti a Coriano) nel 1996 come “Capo Impianto”, poi in Amia Spa dal 2001 (allora gestore rifiuti della Provincia riminese), poi in Hera (dal 2003), poi in Herambiente (dal 2009), infine, dopo un passaggio come Sindaco di San Giovanni in Marignano, atterra nel Comune di Rimini, dal 2011, come Capo di Gabinetto di Sua Malatestiana Eminenza Andrea Gnassi. Il fedelissimo, dribblando le polemiche della passata assunzione (testa-contro-testa tra l’olimpico Gnassi e la Corte dei Conti), viene prontamente ri-assunto, “con contratto di lavoro a tempo determinato e pieno”, “dal 20 marzo 2017 e per tutta la durata residua del mandato amministrativo in corso” (così la Determinazione dirigenziale n. 514 del 16 marzo 2017).

I conti (salati) del Gabinetto.
E quanto ci guadagna il Capo di Gabinetto del Sindaco? Beh, diciamo che il Gabinetto di Gnassing è come quello di un sovrano di Versailles. A Sergio Funelli vanno:
*54.483,84 euro “per l’anno 2017” (ma drizzate le orecchie, riminesi tutti, perché si parla sempre di “spesa complessiva presunta”, dacché a Rimini si governa con presunti e presumibili e presuntuosi);
*69.785,95 euro “per l’anno 2018”;
*69.785,95 euro “per l’anno 2019”.
Facendo i conti del povero proletario sono più di 5.800 euro (lordi) al mese. E chi non vorrebbe starci comodamente assiso nel fausto Gabinetto del Sindaco augusteo…

Ma a che c***o serve il Capo di Gabinetto?
Ma cosa fa Funelli Sergio per guadagnare così tanto? Per capirlo – gli atti comunali sono come le rotatorie con cui Gnassi ha assediato la città, giri, giri e ci perdi la testa – bisogna andare a leggere la Deliberazione di Giunta del 6 marzo scorso, la numero 62. “Il Capo di Gabinetto del Sindaco svolge attività di diretta collaborazione con il Sindaco, operando in funzione dell’efficace svolgimento di tutte le attività in cui si estrinseca l’indirizzo politico-amministrativo. Collabora con il Sindaco al fine di garantire la funzionalità e l’unitarietà dell’indirizzo politico amministrativo”.
Visto che messa così non si capisce come passi il tempo il Capo di Gabinetto del principesco Gnassi, riformuliamo la domanda:

Ma a cosa serve il Capo di Gabinetto?
“Dà impulso a tutte le iniziative di natura politica finalizzate all’attuazione del programma di mandato del Sindaco, a tal fine anche interagendo con la dirigenza dell’Ente”.
E poi?
“Coordina funzionalmente l’attività dell’Ufficio di supporto del Sindaco, assicurando il raccordo tra l’azione del Sindaco e quella degli Assessori”.
E poi?
“Garantisce il necessario coordinamento tra l’attività degli organi di indirizzo politico e l’attività del Portavoce del Sindaco e della Giunta, nonché con quella del Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Ente”.
E poi?
“Sovrintende alla gestione delle relazioni tra il Sindaco e le istituzioni pubbliche e private, con i cittadini, con le rappresentanze delle categorie economiche, con le organizzazioni sindacali e con le forze politiche”.
E poi?
“Supporta e assiste il Sindaco nell’attività di impulso, presidio e monitoraggio rispetto ai progetti speciali dell’Ente ed anche nel coordinamento dei gruppi di lavoro interni”.
Vabbè, lasciamo perdere, ancora non ci capiamo niente, ci paiono tante parole che galleggiano nella prateria del nulla. Più che un Capo di Gabinetto al Comune servirebbe uno scriba in grado di redigere delibere e determinazioni comunali in un italiano comprensibile alla cittadinanza tutta. Per questa figura, sì, forse saremmo pure disposti a spendere dei soldi nostri.

E tutti gli altri? La lista dei nati con la camicia.
Non c’è solo Funelli Sergio, è ovvio, costui, investito del ruolo da Sua Santità Andrea Gnassi, non è che la ciliegina sulla torta di un sistema amministrativo che divora il tesoro pubblico. Pensate ai dirigenti comunali, quelli su cui poggia l’intera macchina amministrativa. Al Comune di Rimini ne risultano 22. Quanto guadagnano? Tanto. Più di Funelli Sergio. Tra i 75mila euro e gli oltre 100mila. Poi ci sono le “Posizione organizzative”. A Rimini sono 30. Che corrispondono ad altrettanti esborsi. Tutto bene? Benissimo. Se un dipendente pubblico lavora con coerenza, serietà, onestà ed eccellenza va super premiato. Ma se poi un Assessore qualunque dà sempre la solita risposta al pavido cittadino, zittendolo perché in Comune non ci sono soldi, beh, allora ci girano le palle e levita lo Spread della nostra incazzatura civica.

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