Finalmente si conosce il bilancio 2016 dell’Asp Valloni Marecchia: oltre 53 mila euro di perdita

Finalmente si conosce il bilancio 2016 dell’Asp Valloni Marecchia: oltre 53 mila euro di perdita

Con notevole ritardo (tanto che il capogruppo della Lega Nord ha presentato un esposto alla Corte dei conti) si conosce il bilancio 2016 della Azienda di servizi alla persona. La perdita è inferiore di oltre 13 mila euro rispetto alla previsione, ma nel 2017 è destinata ad aumentare. Crediti per più di 11 milioni di euro verso il Comune di Rimini.

L’Asp Valloni Marecchia ha pubblicato il bilancio 2016, finito al centro di un esposto alla Procura generale della Corte dei conti di Bologna presentato dal capogruppo della Lega Nord Marzio Pecci contro l’Asp ed anche l’amministrazione comunale di Rimini. Pecci contesta “la mala gestione del patrimonio dell’ente” e chiede il “commissariamento contabile” del Comune e il commissariamento dell’Asp “per accertare le responsabilità degli amministratori e dei consiglieri comunali che hanno approvato la delibera di bilancio di previsione 2018”.

L’esercizio 2016 dell’Asp Valloni Marecchia chiude con una perdita di euro 53.768, inferiore di 13.611 euro rispetto alla previsione. Il “piano di rientro” prevede di coprire la perdita “con destinazione di parte degli introiti delle vendite di immobili” e “nell’eventualità in cui il piano di rientro non consenta la copertura totale o parziale delle perdite le stesse saranno assunte dai Soci ai sensi dello Statuto dell’ASP”. Quindi saranno a carico dei Comuni di Rimini (76%), Bellaria (2%) e Unione dei Comuni della Valmarecchia (22%). Ma già si prevede una perdita superiore per il 2017: “in particolare, il mancato introito dell’affitto dell’immobile Palazzo Palloni del valore annuo di euro 146.127,51 comporterà una diminuzione dei ricavi e di conseguenza un aumento della perdita d’esercizio”.

Nella relazione del revisore unico, Paola Baldazzi, si legge che “il bilancio consuntivo dell’esercizio 1 aprile 2016 – 31 dicembre 2016 è stato consegnato in data 8.2.2018 e, quindi, con ampio ritardo rispetto ai termini di statuto che, peraltro, non hanno natura perentoria”. E aggiunge: “Pur comprendendo le motivazioni di ordine “straordinario” sopra indicate che hanno inciso sul ritardo della redazione del bilancio consuntivo 2016 (…) si raccomanda all’Ente, per il futuro, di predisporre i bilanci in modo tale da permettere la presentazione all’assemblea degli enti soci entro i termini di statuto”.

L’Asp Valloni Marecchia motiva il ritardo nella presentazione del bilancio spiegando che “per la sua predisposizione, era necessario portare a compimento i processi organizzativo/contabili di unificazione delle due ASP estinte ed in particolare: redazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31/12/2015 dell’ASP Valle del Marecchia; redazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31/12/2015 dell’ASP Casa Valloni; redazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31/03/2016 dell’ASP Valle del Marecchia; redazione ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31/03/2016 dell’ASP Casa Valloni; determinazione e approvazione dello Stato Patrimoniale Iniziale allo 01.04.2016 dell’ASP Valloni Marecchia, con determinazione del nuovo Fondo di Dotazione; successiva omogeneizzazione dei criteri di valutazione adottati in precedenza dalle due Asp estinte, con relativa rideterminazione del Fondo di dotazione al 31/12/2016”. E sottolinea che “la predisposizione di tutti i documenti (ad esclusione del Bilancio consuntivo 2015 dell’ASP Casa Valloni) sopra citati sono stati effettuati da personale interno”.

Risultano dal bilancio 13 milioni e mezzo di crediti, dei quali oltre il 90% verso enti pubblici (Asl, Provincia di Rimini, erario ed enti locali). L’Asp vanta verso il Comune di Rimini un credito di 11.136.044 euro, “di cui euro 9.964.455 esigibili oltre l’esercizio successivo (di cui euro 6.727.207 oltre i cinque esercizi successivi) a fronte della stipula dell’atto di costituzione in proprietà superficiaria a titolo oneroso del 29 marzo 2016 tra il predetto ente locale e Asp Casa Valloni e che prevede il pagamento del corrispettivo sopra indicato secondo un piano dilazionato in 27 anni, di cui l’ultima scadenza in data 31 dicembre 2042”. Verso l’Asl il credito è di 738.604 euro.

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