Gli auguri di Ferragosto dalle Ande Peruviane (quota 5000 metri)

“Sono Depa dal Perù, scusate l’ora, qui è pomeriggio!”. E’ su WhatsApp, pochi minuti fa e proprio nel giorno di Ferragosto, che ci arriva il primo segnale da quando, il 10 agosto, Massimo De Paoli di Rimini, e Riccardo Stacchini e Michele Piva di San Marino, sono partiti per la spedizione sui ghiacciai della Cordillera Blanca.
“Come sapete sono a zonzo tra le Ande peruviane, con due amici. Cerco di raccontarvi qualcosa, nel limite del possibile perché qui le comunicazioni non sono semplici.
Tra ieri e questa mattina primo approccio con le montagne “vere”. Trekking nella Quebrada de Llanganuco, dai laghi Chinacocha e Orgoncocha (3800 mt) fino al rifugio Pisco, a quota 4700, quasi l’altezza del monte Bianco! È uno dei tre rifugi esistenti su tutta la cordigliera peruviana, costruito da quelli della don Bosco 6000 e gestito dall’anno scorso da un italiano di Lecco.  Poi valico Mirador del Condor a quota 5000 mt. e discesa alla Laguna 69. Nome curioso, ma non c’entra con quel che state pensando voi.
Tempo non sempre buono, abbiamo preso anche una nevicata. In compenso ieri notte stellata incredibile, commovente! E questa mattina bellissimo. Allenamento in quota e acclimatamento funzionano bene, anche se a 5000 il continuo cerchio alla testa (come dopo una sbronza) e il battito affannato del cuore ci ricordano che non siamo al 38 a Rimini…! (le foglie di coca però aiutano…). Domani entreremo nella Quebrada (valle) Ishinca, con tende, muli e portatori, e si comincia la samba alpinistica. Ci aspettano 3 – 4 giorni di scalate, puntiamo a due cime: Ishinca 5.600 mt e Tocllaraju  6.050 mt. Al mio ritorno pago un biglietto aereo per il Perù a chi mi pronuncia correttamente tutti i nomi quechua che vi sto scrivendo in questi giorni!! Chiudo con “Ve con Dios y Suerte” come si dice qui. Para nosotros y también para ustedes. E buon ferragosto, buona Assunzione a tutti!”

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