In fila per la cultura: oggi in prima pagina

In fila per la cultura: oggi in prima pagina

In fila per i biglietti del Galli a Rimini, scoppia quasi la rissa per poter assistere alla lectio di Umberto Galimberti a Riccione. E' la cultura, bellezza. Oggi catena umana per salvare gli alberi del parco Cervi: già raccolte mille firme. "Mamma muore in ospedale, famiglia risarcita con un milione".

“Quelli della notte… in fila per i biglietti del Galli” (Corriere di Rimini). “Notte in bianco per il Galli” (Carlino). Perché tanto stupore per l’attesa che circonda la riapertura del teatro dopo 75 anni dalla inaugurazione di Giuseppe Verdi? La cultura attira le masse e i grandi eventi culturali hanno sempre funzionato a Rimini, si pensi alle mostre di Goldin a Castel Sismondo o alle rodate e apprezzate rassegne dei filosofi per dirne due. A Riccione “assalto all’Astra, intervengono i vigili: centinaia sono rimasti fuori dal teatro sold out un’ora prima della lezione di Umberto Galimberti”. E’ la cultura, bellezza.

“Parco Cervi: mille firme per gli alberi” (Corriere di Rimini). “Una catena umana per salvare gli alberi del parco Cervi, e gli altri che sono destinati all’abbattimento per gli interventi del piano fogne. E’ la protesta che organizzeranno oggi associazioni ambientaliste e semplici cittadini, per evitare il taglio (per ora certo) di 74 alberi nei parchi Cervi, Dondi, Fabbri e quello (altamente probabile) di altri 57” (Carlino). Accade oggi, con ritrovo al parco Cervi, davanti all’Arco d’Augusto, a partire dalle 15. «Appenderemo tanti striscioni sugli alberi già condannati a morte, e chiederemo a tutti di aiutarci in questa battaglia», annuncia Sauro Pari, per conto del coordinamento delle associazioni ambientaliste riminesi. Nel frattempo il tam tam scatenato dalla notizia dell’abbattimento e la mobilitazione avviata da tanti riminesi, ha già portato molti a firmare in città per salvare gli alberi. In una sola settimana «già più di mille persone hanno firmato la petizione che chiede al sindaco Andrea Gnassi di cambiare il progetto esecutivo del collettore di acque di prima pioggia inserito nel piano fogne, salvando in questo modo gli alberi condannati a morte».
Più di 1.000 in una settimana è un ottimo risultato. In difesa del progetto di riqualificazione del lungomare di Rimini nord dopo quasi due mesi sono state raccolte 3.000 firme, e in questo caso c’è stato un forte clamore mediatico. Chissà se il sindaco sarà sensibile anche al pacchetto di firme in difesa degli alberi.

“Mamma muore in ospedale, famiglia risarcita con un milione” (Carlino): “la madre di tre figli era stata ricoverata per l’asportazione di un calcolo ai reni. Per il giudice si poteva evitare il decesso con gli esami preoperatori”.

All’interno. Chiude un altro storico negozio in centro: La Gattei sfoglia l’ultimo quaderno «I negozi in centro stanno morendo». Dice Paola Gattei: «In centro non ci sono più uffici, qui viene solo chi vuol fare spesa e tanti rinunciano perché non trovano il parcheggio». Però tanti sostengono che il centro sia molto migliorato negli ultimi anni? «E’ sicuramente più bello e con la riapertura del Teatro Galli lo sarà ancora di più. Ma i posti auto sono pochi, si è costretti a lasciare la macchina lontano. Abbiamo un centro storico poco accessibile».

Fotografia: Teatro Vittorio Emanuele (in seguito Galli), 1940 circa. Archivio fotografico Biblioteca Gambalunga

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