Sabato 11 maggio dalle 15,30 alle 17,30, percorso esplorativo per far conoscere alla cittadinanza uno dei monumenti più accessibili ma anche meno conosciuti e valorizzati: le mura della città, appartenenti a quattro periodi storici diversi. "Ciceroni" saranno Cristina Giovagnetti, Nicola Leoni e Marcello Cartoceti.
Una visita guidata gratuita ad alcuni tratti delle mura di Rimini risalenti a secoli diversi, dall’epoca romana repubblicana alla signoria dei Malatesta. Una particolare attenzione verrà riservata alla porta Galliana: inserita nelle mura duecentesche e restaurata nel ‘400, oggetto di un recente intervento di valorizzazione che ne ha riportato in luce la struttura.
Porta Galliana racconta la storia di Rimini
Ad organizzare la bella iniziativa è Italia Nostra Rimini insieme ai Musei comunali. L’appuntamento è per sabato 11 maggio dalle 15,30 (con ritrovo all’Arco d’Augusto) alle 17,30. A guidare la visita saranno la dott.ssa Cristina Giovagnetti per quanto riguarda l’esplorazione delle mura romane sia di epoca repubblicana che imperiale; il dott. Nicola Leoni porrà invece l’attenzione sul percorso delle mura trecentesche e quattrocentesche e infine il dott. Marcello Cartoceti illustrerà le novità emerse durante lo scavo della porta Galliana.
“Le mura di Rimini rappresentano uno dei monumenti più accessibili ai cittadini ma anche quello meno conosciuto e valorizzato. Appartenenti a quattro periodi storici diversi (età romano repubblicana, tardo imperiale, Duecento e Quattrocento), le mura affiorano in diversi punti della città, anche nei luoghi più impensati, dentro edifici pubblici e privati, avvolgendo completamente il centro storico. La silenziosa presenza delle mura è quasi ignorata dai cittadini riminesi che pur osservandole tutti i giorni non ne conoscono la storia e il ruolo nell’evoluzione della città”, spiega Italia Nostra.
Gli approfondimenti del prof. Rimondini sulle antiche mura di Rimini
Italia Nostra di Rimini fa sapere che nei prossimi tre anni vuole concentrare il suo sforzo, coinvolgendo la cittadinanza, non solo nella promozione della conoscenza della storia della mura, ma anche e soprattutto nel restituire a questo monumento la centralità nella vita della città che merita.
Durante la visita verrà distribuita ai partecipanti una mappa della città sulla quale, di tappa in tappa, si potranno disegnare i confini della città col passare dei secoli così da mettere in evidenza la crescita urbanistica nelle varie epoche.
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