La caduta di Morri e la Zo.Pa.Va.

La caduta di Morri e la Zo.Pa.Va.

Zo.Pa.Va., l’acronimo sta per Zoffoli (Giancarlo), Paganelli (Massimo), Vannoni (Mauro), ovvero la trimurti santarcangiolese. In realtà l’acronimo app

Zo.Pa.Va., l’acronimo sta per Zoffoli (Giancarlo), Paganelli (Massimo), Vannoni (Mauro), ovvero la trimurti santarcangiolese.
In realtà l’acronimo appare più significativo come semplificazione dialettale della parola “zoppicava”. Infatti, visti i tempi assai duri che si vivono all’ombra dello storico arco papale in piazza Ganganelli, il verbo “zoppicare” è ben appropriato a rappresentare una situazione politica e amministrativa che in quel Comune non si era mai verificata.
Non è difficile capire il perché.
Zoppicava la credibilità delle primarie che avevano indicato Morri candidato sindaco in occasione delle ultime elezioni amministrative, per ragioni ora chiare a tutti, cioè la “debolezza” politica del prescelto.
Zoppicava la dirigenza di un partito democratico che in nome di un rinnovamento di facciata si è accomodata su un giovanilismo un po’ ipocrita caratterizzato dall’inesperienza e dall’improvvisazione, bruciando e, di fatto, sacrificando nel tritacarne della politica giovani che in realtà erano già vecchi negli atteggiamenti e nel modo di fare.
Zoppicava il rapporto tra amministrazione comunale e partito democratico a causa di un sindaco che più di un amministratore pro tempore si riteneva a tratti una sorta di podestà dotato di pieni poteri.
Zoppicava la giunta municipale composta – come purtroppo la gran parte delle Giunte attuali – di assessori spesso “dipendenti” dai propri dirigenti comunali e non di rado carenti di autonomia politica e di indirizzo.
Zoppicava il rapporto con la città e le persone che la animano e la sostengono in ogni dove, poco considerata come luogo del servizio della politica per migliorare lo status dei vari corpi sociali.
E si potrebbe continuare!
E’ stata sufficiente l’arguzia di qualche generoso amante della morale pubblica e della realtà locale, dotato della capacità di mettere in fila le tante anime critiche della disastrosa situazione politica e amministrativa, per far deragliare il treno – o almeno quello che come un treno aveva iniziato la sua corsa – del sindaco, dell’amministrazione Comunale e del pd.
Non c’è che dire, un bel filotto che ha travolto – chissà se definitivamente – anche la trimurti Zo.Pa.Va., Zoffoli, Paganelli, Vannoni.
Avanti i freschi!
Marino Straccialupi

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