La Confraternita della Tagliatella

La Confraternita della Tagliatella

Correva l'anno di grazia 2014...

Correva l’anno di grazia 2014 quando un manipolo di eroi, i cui nomi voglio ricordare ai posteri, Maurizio Della Marchina da Rimini, Ivo Castellani da Rimini, Gianni Giuffrida da Palermo, e Sandro Casoli da Montegridolfo, ai quali va il nostro sentito plauso, decisero di dare vita ad un sogno che da tempo albeggiava nelle loro più nascoste e recondite viscere: la Confraternita della Tagliatella.
Fu così, quando il Fato vuole e gli Astri si incontrano, che si scrisse una delle pagine più importanti nella storia della Cucina Romagnola e negli usi e costumi dei rurali prestati alle più diverse e disparate professioni perché poco alla volta e solo per un numero volutamente esiguo, il manipolo divenne schiera e l’appuntamento mensile un’occasione di grande goduria.
Gli anni passano, gli amici invecchiano, ma come dice De Gregori, la Storia siamo noi e la Storia si scrive nelle trattorie e nei templi della solatia e dolce Romagna dove il confronto sulla misura, sulla consistenza, sulla rugosità, sul dente, diventa aspro e mitigato solamente da un Sangiovese di gran classe.
Alle giovani generazioni il compito di tramandare quello che i Padri hanno lasciato e non hanno nessuna intenzione di mollare.
Rurales semper.

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