La Confraternita di San Girolamo espone una reliquia di Marvelli

La Confraternita di San Girolamo espone una reliquia di Marvelli

Un socio Beato. E' quello che la Confraternita di San Girolamo intende ricordare a partire dal 20 ottobre con una mostra e nel 2015 con un importante

Un socio Beato. E’ quello che la Confraternita di San Girolamo intende ricordare a partire dal 20 ottobre con una mostra e nel 2015 con un importante convegno. Si tratta di Alberto Marvelli, di cui ricorre il decennale della beatificazione.
Marvelli è stato socio della Confraternita dal 19 aprile 1945 al 5 ottobre 1946, giorno della morte, che arrivò improvvisa a soli 28 anni e a seguito di un tragico incidente.
“L’appartenenza alla Confraternita è stata recentemente documentata da un atto rinvenuto nell’archivio della stessa, precisamente da un verbale della prima riunione dopo i disastrosi eventi bellici che distrussero l’antico Oratorio di San Girolamo ed i locali attigui”, ricorda il presidente della Confraternita, Marco Ferrini.
“Le iniziative vogliono porre all’attenzione di tutti il testimone di carità e di fede che trova in Marvelli tutta la sua attualità come segno di speranza nelle presenti circostanze”.

Nell’Oratorio di San Giovannino, a partire dal 20 ottobre e fino al 25, ci sarà l’esposizione della Reliquia ex corpo del Beato, dalle ore 16 alle 19 con recita del Rosario alle 17,30.
“Sarà l’occasione per tutti di rinnovare la devozione a questa grande figura di laico cristiano impegnato nella vita della nostra città”, prosegue Ferrini. Sabato 25 ottobre mons. Fausto Lanfranchi concluderà con la benedizione alle ore 18,30.
“La Confraternita ha incaricato nel contempo la scultrice Paola Ceccarelli di realizzare un bassorilievo in bronzo con l’immagine di Alberto Marvelli da collocare all’esterno dei locali della Confraternita in via Patara. È in corso anche l’ideazione e preparazione di un convegno da tenersi in aprile 2015 sul tema “La politica è la più alta forma di carità: la testimonianza di Alberto Marvelli”, con la presenza di importanti relatori”.

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