“La famiglia è una visione prospettica”: la replica del PdF a Sacchini

“La famiglia è una visione prospettica”: la replica del PdF a Sacchini

Sergio De Vita, capolista al Senato per il Popolo della Famiglia, risponde a Bruno Sacchini.

Dopo avere letto l’intervista a Bruno Sacchini “In questo deserto dei vivi che è la politica italiana alcuni appigli ci sono”, apparsa oggi su Rimini 2.0, mi sia permesso di dire alcune cose che riguardano il giudizio da lui espresso sul “Popolo della Famiglia”, che Sacchini si ostina e definire “un partito monotematico” dimostrando di non avere compreso la natura di questo movimento ma di essersi fermato alla sola lettura dei titoli.
Innanzitutto il Popolo della famiglia si ispira alla dottrina sociale cristiana così come è stata elaborata in particolare dagli ultimi pontefici a partire da Paolo VI, che contiene i ben noti principi quali la dignità della persona, il bene comune, la solidarietà, la partecipazione, la proprietà privata, la destinazione universale dei beni, la giustizia, la pace. Che il Popolo della famiglia non sia un movimento monotematico lo dice anche il suo programma che, pur avendo al centro la famiglia, tocca temi come il fisco, la scuola, il lavoro, l’Europa, l’immigrazione. Quello che l’amico Sacchini non ha compreso, fondamentalmente, è che la famiglia non è un “tema” ma una prospettiva nel senso in cui l’intendeva San Giovanni Paolo II quando affermava che essa è il prisma attraverso cui tutti i problemi della società possono essere guardati e approcciati: esattamente quello che intendiamo noi.

Sergio De Vita Capolista al Senato per il Popolo della Famiglia

COMMENTI

DISQUS: 0