La laurea che offre più sbocchi? A Rimini è infermieristica

La laurea che offre più sbocchi? A Rimini è infermieristica

I corsi sanitari professionali si confermano la strada più veloce, e più gratificante economicamente, per trovare lavoro.

La laurea triennale che funziona meglio ad un anno di distanza è Infermieristica. A certificarlo è l’indagine Almalaurea 2015 che, ad un anno di distanza, ha chiesto ai laureati quale fosse la loro condizione occupazionale. Abbiamo estrapolato i dati dei corsi triennali del Campus riminese ed emerge che i più soddisfatti sono proprio loro: gli infermieri. Guadagnano bene, almeno rispetto ai coetanei: 1.483 euro il loro primo stipendio. Ma la sorpresa è un’altra: caso più unico che raro, le infermiere donne guadagnano più degli infermieri uomini e arrivano a 1.504 euro. L’efficacia del titolo di studio per la ricerca di lavoro è molto alta (94,5%) e ha trovato un impiego il 90,2 per cento dei laureati.

Dei dodici iscritti a Radiologia medica, solo dieci hanno risposto al questionario (nel grafico le grandezze delle aree sono proporzionali al numero di laureati) ma anche questa laurea – a numero chiuso – pare funzionare: 1.334 euro di stipendio medio e lavoro trovato dopo un anno nel 60 per cento dei casi. Campione basso (otto risposte) anche per Culture e tecniche della moda. Lavora l’83 per cento delle laureate (tutte donne in questo caso) con uno stipendio di poco superiore ai 1.100 euro. Il problema è che solo il 40 per cento (quindi tre persone) dice che la laurea è stata molto efficace per la ricerca di lavoro.

La laurea in Educatore sociale e culturale (che in questo caso aggrega anche i dati del corso a Bologna) ha permesso di trovare lavoro al 66 per cento dei 268 studenti che hanno risposto al questionario Almalaurea. Stipendio basso (788 euro), di poco superiore a quello che percepiscono mediamente i 475 laureati del corso di Economia dei mercati e dei sistemi turistici dove lavora il 52,8 per cento degli studenti. Tanti, però, hanno scelto di iscriversi alla specialistica. Discorso simile vale per chi ha studiato chimica e tecnologie per l’ambiente: solo il 38,6 per cento non si è iscritto alla magistrale e ha scelto di lavorare, guadagnando in media 958 euro.

Chiudiamo l’excursus con Farmacia, che è laurea magistrale a ciclo unico. Ad un anno dalla laurea poco meno della metà degli studenti, guadagnando in media 1.211 euro.

L’indagine si riferisce al: 2015
Fonte: Almalaurea
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