La madre dell’autrice musulmana letta dal Pd nelle scuole esalta i terroristi islamici di Hamas

La madre dell’autrice musulmana letta dal Pd nelle scuole esalta i terroristi islamici di Hamas

E il padre stringe la mano al leader dei Fratelli Musulmani egiziani

Per mesi il Partito Democratico ha negato i legami tra i Fratelli Musulmani e Sumaya Abdel Qader, letta dagli assessori di Santarcangelo ai bambini di quarta e quinta elementare all’interno del progetto “Oltre il Velo”. Da oggi vi mostreremo il materiale che prova questi legami. Oltre alle spiegazioni, ora vogliamo le dimissioni.

A distanza di mesi dall’iniziativa “Oltre il velo”, promossa dall’amministrazione comunale di Alice Parma e rivolta soprattutto ai bambini di quarta e quinta elementare, ho deciso di pubblicare tutto il materiale raccolto che dimostra come i personaggi promossi dal Partito Democratico in questo evento (Sumaya Abdel Qader e Takoua Ben Mohamed) abbiano legami con il movimento integralista dei Fratelli Musulmani. Hanno negato, negato e negato, sia in consiglio comunale che sui giornali. Hanno ignorato i contenuti della mia interrogazione e bocciato la mia mozione che cercava di prevenire la realizzazione di simili iniziative almeno per il futuro. Niente da fare, i Fratelli Musulmani non sono stati condannati da questa Giunta. Nessuna presa di distanza. Dopo l’errore commesso (e mai riconosciuto) non ne hanno voluto sapere. Ma i fatti e le notizie, verificabili da chiunque, restano. E da oggi, con una serie di articoli, vi dimostrerò come il Partito Democratico a Santarcangelo ha organizzato nelle scuole e in biblioteca una vera e propria propaganda islamica, tramite la promozione di personaggi che hanno legami con i Fratelli Musulmani che non possono più essere ignorati. 

La madre di Sumaya Abdel Qader, letta dall’assessore Pamela Fussi e dal Vice-Sindaco Emanuele Zangoli nelle scuole elementari clementine, è la signora Khalil. Sui Social Network si diverte tranquillamente a fare il tifo per i terroristi. Su Facebook, infatti, ha esaltato i terroristi islamici di Hamas, un movimento nato come braccio combattente dei Fratelli Musulmani nel 1987. Hamas è considerata un’organizzazione terroristica da Canada, Giappone, Stati Uniti, Israele ed Egitto. Ed è bandita dalla Giordania. Mentre l’ala militare di Hamas (Brigate Izz ad-Din al-Qassam) è elencata come organizzazione terroristica da Australia e Regno Unito. Anche l’Unione Europea considera Hamas come gruppo terroristico dal 2003. Ecco l’elenco dei post su Facebook dove la madre di Sumaya tifa per gli jihadisti.


Post che non possono essere più chiari ed evidenti di così e che dimostrano il suo pubblico sostegno ai terroristi islamici di Hamas. Come se non bastasse, la signora Khalil su Facebook risulta iscritta a pagine come quella dell’Imam Tareq Al Suwaidan (tornerò presto a parlare di lui), quella di Recep Erdogan, quella dei Fratelli Musulmani e tante altre, sempre appartenenti a questa precisa orbita.

Non solo la madre di Sumaya Abdel Qader ha destato un certo scalpore, anche il padre ci ha messo del suo. Il marito della signora Khalil è Mohamed Abdel Qader, imam di Perugia. In una foto caricata su Facebook (poi nascosta), questo signore stringe la mano a Mohamed Morsi, leader del movimento integralista dei Fratelli Musulmani in Egitto.

Cattive frequentazioni che finiscono per diventare una pubblica manifestazione di sostegno nei confronti dei Fratelli Musulmani messa in bella visione sui social. Il Partito Democratico a Santarcangelo avrebbe dovuto fornirci urgenti spiegazioni, soprattutto chi si è intestato questo progetto denominato “Oltre il velo”. Anche se delle spiegazioni su Sumaya Abdel Qader a questo punto non possono più bastare. Ora ci vogliono le dimissioni di chi ha sbagliato e continua a perseverare nell’errore. Risponderanno per minimizzare: “ma quelli sono i genitori di Sumaya, mica lei”. Beh, a questa obiezione risponderò nella prossima puntata, portando altri fatti che riguardano proprio la diretta interessata. 

La stessa diretta interessata che, dal canto suo, se la ride davanti alla foto che mostra come suo padre sostenga Morsi e il suo movimento integralista, che vorrebbe instaurare un nuovo califfato retto dalla sharia. Quando l’ex Coordinatore del CAIM Davide Piccardo, fa dell’ironia sulla somiglianza tra Morsi e suo padre, lei commenta ironicamente “uguali ahah”. Proprio preoccupata delle frequentazioni dei suoi genitori.

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