La Uil bacchetta l’Ausl Romagna sui diritti dei lavoratori

La Uil bacchetta l’Ausl Romagna sui diritti dei lavoratori

L’Ausl della Romagna "è stata costretta, grazie alle nostre diffide, a prendere atto delle proprie carenze sul rispetto degli accordi sottoscritti". Gli straordinari di centinaia e centinaia di dipendenti verranno liquidati, annuncia la Uil FPL.

“Gli straordinari effettuati nei mesi di novembre e dicembre del 2017 da centinaia e centinaia di dipendenti verranno liquidati con la busta paga di aprile assieme agli straordinari effettuati a gennaio e febbraio del 2018”. Lo annuncia la Uil FPL, aggiungendo che a seguito di “due diffide presentate a gennaio e marzo, alle quali sono seguiti plagi di altre organizzazioni sindacali”, l’Ausl della Romagna “è stata costretta a prendere atto delle proprie carenze sul rispetto degli accordi sottoscritti”.
A partire dalla busta paga di aprile, fa sapere la Uil, “saranno pertanto garantiti i tempi di liquidazione del lavoro straordinario così come definiti nel contratto integrativo aziendale. Ancora una volta il maldestro tentativo di non rispettare gli impegni assunti è stato rispedito al mittente grazie alla ferma volontà della UIL FPL di pretendere il rispetto degli accordi sottoscritti e dei diritti dei lavoratori”.
La UIL FPL auspica “che a partire da oggi vi sia maggiore attenzione da parte dell’Ausl della Romagna all’applicazione degli accordi aziendali e che soprattutto si garantisca con continuità il valore delle relazioni sindacali ancora oggi troppo legate a concetti burocratici di qualche singolo dirigente che poco offrono alle necessità di strategie innovative utili ad accompagnare uno straordinario processo di riorganizzazione quale è la costruzione dell’Ausl della Romagna. Una esperienza unica nel Paese che ha necessità di dirigenti che traguardino il futuro, mettano in campo azioni strategiche di prospettiva senza limitarsi a gestire il quotidiano, cosa che può essere accettata per realtà “provinciali” ma non per Aziende con le dimensioni e le complessità dell’Ausl della Romagna”.

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