Matteo Montevecchi minacciato per il suo video sulle associazioni islamiche: “Muori, che Allah ti guarisca”

Matteo Montevecchi minacciato per il suo video sulle associazioni islamiche: “Muori, che Allah ti guarisca”

Il video “la verità sulle associazioni islamiche” è diventato virale. Le risposte contro Matteo Montevecchi non si sono fatte attendere. Soprattutto insulti e minacce: “Pagato da Salvini, diffondi odio, propaganda islamofobica, muori, pezzo di idiota, che Allah ti guarisca”. Allarme rosso: qualcuno sostiene i Fratelli Musulmani in Italia.

Rimini 2.0, tramite numerosi articoli del giovane Matteo Montevecchi, negli ultimi mesi ha dedicato molto spazio agli approfondimenti sull’eclatante caso scoppiato a Santarcangelo, dove l’amministrazione comunale ha letto nelle scuole elementari ai bambini di quarta e quinta, un libro di Sumaya Abdel Qader, militante islamica e consigliere comunale del PD a Milano.

 Ora, l’ultimo video di Matteo Montevecchi, “La verità sulle associazioni islamiche in Italia”, ha sollevato un grosso tema proprio pochi giorni prima delle elezioni: chi sono i leader islamici che oggi predicano a casa nostra e influenzano intere comunità? Si parte da chi esulta quando vengono assaltati gli ebrei nelle sinagoghe, passando per chi difende imam integralisti e antisemiti, fino ad arrivare a chi sostiene di avere “vicinanze amichevoli con i Fratelli Musulmani” e tifa pubblicamente per Hamas, considerato organizzazione terroristica da Stati Uniti, Unione Europea, Regno Unito, Canada, Giappone, Israele ecc.. Insomma, la situazione non è rosea. Ma adesso sicuramente molto più chiara.

“Ecco perché dobbiamo chiudere le moschee legate all’UCOII e dichiarare fuorilegge i Fratelli Musulmani”, spiega Montevecchi. Poi fa nomi e cognomi, fonti alla mano. Usa video, interviste, screen di post scritti su Facebook proprio dalle persone interessate, per documentare il tutto. Il video ha superato sulla sua pagina le 250.000 visualizzazioni. Ed è stato pubblicato anche dal leader della Lega (e del centrodestra) Matteo Salvini sulla propria pagina Facebook ufficiale, raggiungendo altre 400.000 visualizzazioni.

Le risposte non si sono fatte attendere. Argomentazioni? Macché! Per la maggior parte insulti e anche minacce. Qualcuno è stato infastidito dal fatto che nel video Montevecchi abbia citato i leader dell’Unione delle organizzazione islamiche in Italia (UCOII), dei Giovani Musulmani d’Italia (GMI) o del Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano (CAIM). Altri si sono infuriati quando Montevecchi ha parlato anche del movimento islamista dei Fratelli Musulmani, considerato terrorista dalla Russia e da diverse nazioni del mondo arabo. Questo significa che in Italia ci sono persone che simpatizzano tranquillamente per gli islamisti e che senza farsi scrupoli sono abituati a cercare di intimorire e aggredire in massa, verbalmente, chiunque osi esprimere un giudizio diverso dal loro, che, a quanto pare, non è per niente moderato?

Pagato da Salvini, pezzo di idiota, fai propaganda islamofobica, diffondi odio” sono le frasi pronunciate da questi veri odiatori della rete. Ma c’è anche chi dice: “Muori”, “Che Allah ti guarisca”. E’ a questo che si deve andare incontro per esprimere le proprie idee? C’è ancora libertà di pronunciarsi contro gli estremismi e gli integralismi di stampo islamico? Un utente musulmano arriva a giustificare la poligamia islamica: “Assumersi le proprie responsabilità equamente tra una e più mogli è sempre più corretto e leale piuttosto che tante corna”. Bisognerebbe ricordargli che la poligamia è illegale in Italia. È un reato: Art. 556 del Codice penale. Ma evidentemente c’è chi alle leggi dello Stato sostituisce automaticamente la Sharia.

 

COMMENTI

DISQUS: 0