Solo nel 7 per cento dei casi è richiesta la laurea. Difficile il reperimento di tecnici specializzati.
Delle 876mila nuove assunzioni programmate in Italia tra agosto e ottobre, 6.660 saranno in provincia di Rimini. E’ quanto emerge dall’analisi periodica del sistema Excelsior: nel 27 per cento dei casi le entrate saranno stabili mentre nel restante 73 per cento saranno assunti dipendenti a tempo determinato. Solo il 7 per cento di questi posti di lavoro è destinato a chi ha una laurea. Nel riminese è più richiesto il diploma o la qualifica professionale. Ma anche la sola scuola dell’obbligo dà possibilità nel 25 per cento dei casi.
Ci sono però professioni di difficile reperimento. Si tratta di operai metalmeccanici ed elettrotecnici, un profilo non semplice da trovare sul mercato del lavoro. Come si vede nel grafico sottostante le imprese hanno grosse difficoltà in questi campi. Stesso discorso per i tecnici informatici e gli ingegneri, pure quella merce rara.
Infine uno sguardo ai profili professionali che dovrebbero essere inseriti. La maggioranza della ricerca di personale riguarda le professioni commerciali e dei servizi. Alta anche la richiesta di professioni commerciali e dei servizi. Insieme queste due voci formano il 59 per cento della torta che spiega forse le richieste di titolo di studio non troppo elevate in provincia. I laureati richiesti sono da ascrivere in larga parte, con ogni probabilità, alla fetta relativi a dirigenti, specialisti e tecnici che copre il 14 per cento del personale.
I dati si riferiscono a: agosto-ottobre 2017
Fonte: sistema Excelsior
COMMENTI