Parco del mare: la giunta licenzia una “rappresentazione schematica preliminare” del lungomare Tintori e Spadazzi

Parco del mare: la giunta licenzia una “rappresentazione schematica preliminare” del lungomare Tintori e Spadazzi

Per non perdere il finanziamento europeo, entro il 2019 deve vedere la luce il progetto del parco del mare. A fine dicembre la giunta ha approvato una delibera contenente "un primo assetto" per "l’individuazione delle aree e dei luoghi di possibile trasformazione che costituisce la base di negoziazione con i soggetti privati". Dune e verde nella prima fascia dell’arenile e pedonalizzazione.

Qualcosa deve pur muoversi per non perdere il finanziamento europeo di 2.850.000 euro, che sarà assegnato solo se i lavori verranno ultimati entro il 2019. Ecco quindi arrivare una delibera di giunta (del 20 dicembre scorso) che recita: “Attuazione Parco del Mare: Lungomare Sud – Interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana. Completamento Tratto 1 – Tratto 8. Approvazione del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica”.

Per una spesa di 4 milioni 716mila euro, si mette mano alla realizzazione di una porzione “dell’opera pubblica finalizzata alla pedonalizzazione del Lungomare Tintori ed interessa l’area prossima agli edifici, la realizzazione del sistema dunale e verde nella prima fascia dell’arenile e nella realizzazione di nuovi accessi ai vari stabilimenti balneari necessari a causa dell’innalzamento della quota del lungomare Tintori di circa +0,80m rispetto lo stato attuale a protezione dell’ingressione marina, l’opera ricomprende anche un intervento a carattere sperimentale di ripristino di dune costiere nella spiaggia libera localizzata in prossimità della colonia Bolognese nell’area di Miramare al confine con Riccione, mediante tecniche di ingegneria naturalistica con l’utilizzo di “ganivelles”, parola di origine brétone, che sta ad indicare un graticolato di paletti di castagno tenuti insieme da una serie di fili di ferro. Inoltre riguarda il completamento dell’opera pubblica finalizzata alla pedonalizzazione del Lungomare Spadazzi a Miramare ed interessa l’area prossima agli alberghi, nonché le aree in fregio di recente acquisizione da parte dell’Amministrazione Comunale”.

Risponendo ad una interrogazione del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi, l’assessore Frisoni aveva detto che i lavori sarebbero partiti nella primavera del 2019. “Non abbiamo ancora visto nessun progetto”, erano state le parole di Renzi, “che non può restare top secreto in qualche cassetto degli uffici comunali: a che punto sono le negoziazioni con gli operatori privati? Sono fortemente a rischio i finanziamenti europei”.

E sulle negoziazioni coi privati la delibera di giunta non dice nulla, se non che nella relazione che riguarda il progetto di fattibilità tecnica ed economica, si legge che “i tratti 1 e 8 saranno i primi che verranno realizzati, dal momento che con delibera di Giunta Comunale n. 146 del 28/04/2016 e s.m.i. è stato approvato il progetto preliminare della ”Infrastruttura verde urbana per il Parco del Mare”, relativo alla riqualificazione di una porzione dei due tratti di lungomare sopra richiamati, che ha permesso al Comune di Rimini di ottenere un contributo da parte della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del POR FESR 2014-2020, ASSE 5 “VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE ARTISTICHE, CULTURALI E AMBIENTALI” e che “le aree di intervento sono state ridefinite in seguito alla condivisione degli accordi con i privati”.

La relazione aggiunge che “l’Amministrazione Comunale, nella direzione di una maggior partecipazione dei cittadini e delle imprese, ha infatti avviato processi di confronto pubblico-privati ed a tal fine ha raccolto manifestazioni di interesse conformemente agli indirizzi generali delineati con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 72 del 05/08/2015. In esito a tale richiesta sono pervenute 155 proposte da parte di 367 proponenti, di cui 134 operatori di spiaggia, 111 albergatori e ristoratori, 14 privati cittadini e 97 operatori economici e di spiaggia accorpati e 11 altri soggetti“. La fase attuale viene così delineata: “Al fine di definire in maniera puntuale i campi di intervento dei privati e l’ambito di progetto dell’opera pubblica viene redatta una “Rappresentazione schematica preliminare” contenente un primo assetto schematico territoriale per l’individuazione delle aree e dei luoghi di possibile trasformazione, che costituisce la base di negoziazione con i soggetti privati. Alla conclusione della fase negoziale viene invece redatto il “progetto urbanistico complessivo” composto dall’opera pubblica armonizzata con gli interventi dei privati sulle aree pubbliche da concedere in diritto di superficie, definito il quale si attivano le procedure di variante alla strumentazione urbanistica vigente attraverso l’Accordo di programma previsto dall’articolo 40 della L.R. 20/2000″. Siamo solo agli inizi. In attesa che tutto arrivi in consiglio comunale e si possano finalmente scoprire le carte.

I tratti complessivamente sono:
Tratto 1: Lungomare Fellini – Kennedy
Tratto 2: Lungomare Kennedy – Tripoli
Tratto 3: Lungomare Tripoli – Pascoli
Tratto 4: Lungomare Pascoli – Firenze
Tratto 5: Lungomare Firenze – Gondar
Tratto 6: Lungomare Murri
Tratto 7: Lungomare Marebello – Rivazzurra
Tratto 8: Lungomare Spadazzi
Tratto 9: Lungomare Spadazzi – Bolognese

Sul parco del mare il sindaco Gnassi nel suo bilancio del Capodanno e degli obiettivi che dovranno essere centrati nel 2019 (fra i quali il Museo Fellini, la Destination Management Company e altro) annuncia l’avvio “dei lavori di parte pubblica a partire dai tratti 1 (Marina Centro) e 6 (Rimini Sud) e poi subito gli altri. Interventi che cominceremo durante l’anno in accordo con gli operatori interessati”.

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