Con l'approvazione del bilancio 2016, che si è chiuso con un risicato più 1.702,10 euro, il consigliere regionale termina la sua esperienza nella gestione di musei ed eventi turistici e culturali. Com'è andata?
Giorgio Pruccoli, consigliere regionale del Pd, nel 2014 (quando ancora non era stato eletto in Regione) venne nominato dal sindaco di San Leo a capo della “San Leo 2000 Servizi Turistici”. Per risanare il bilancio (Pruccoli ereditò quello del 2014 con una perdita di 24.547 euro) e rilanciare la società a totale partecipazione del Comune di San Leo. Questa la mission. Venne criticato dal movimento 5 stelle che in Regione presentò addirittura una interrogazione parlando di “conflitto di interessi”. Lui replicò e negò con forza. Il bilancio del 2015 si chiuse con un attivo di 2.653 euro, quello del 2016 è in territorio positivo ma con un risultato ancora più risicato: 1.702,10 euro.
Spiegò in passato (proprio a noi) Giorgio Pruccoli, quando montò la polemica per il suo doppio ruolo, che il 2016 sarebbe stato “una sorta di anno zero di ripartenza e rilancio della società”. Missione compiuta?
Nel 2016 il Comune di San Leo ha concesso alla srl la gestione diretta dei musei, compresa la fortezza, e questo ha comportato una importante entrata diretta dei corrispettivi legati ai biglietti staccati. E le entrate in bilancio ne hanno ovviamente beneficiato. Sul fronte dei costi, i sacrifici del personale hanno dato un ulteriore aiuto. Lo spiega lo stesso Pruccoli nella relazione al bilancio 2016: “Il costo del personale ha registrato una contrazione dovuta alla disponibilità delle lavoratrici ad effettuare dapprima la cassa integrazione e successivamente la diminuzione della percentuale del rapporto di lavoro (o, in alcuni casi, la rinuncia alla tredicesima mensilità)”. Chiarisce l’amministratore unico della San Leo 2000, che questa manna piovuta dalla magnanimità dei dipendenti (“siglata in appositi accordi sindacali”) “deve rappresentare un unicum nella storia della società”. E ci mancherebbe che la San Leo 2000 si mettesse in testa di “pesare” ogni anno sulla forza lavoro.
Morale, il bilancio della società in house del comune di San Leo non è più in rosso, ma è ancora assai “tirato”.
Giorgio Pruccoli si è dimesso “per questioni di natura personale” subito dopo aver approvato il bilancio, in quanto “non riesce più a svolgere il ruolo di amministratore della società, pertanto, pur con forte dispiacere”, ha detto addio alla San Leo 2000. “E’ giunto a termine con questo bilancio il mio mandato, mi congedo con la consapevolezza di aver lavorato in questi anni con tenacia e passione”. Mentre sui risultati raggiunti ognuno farà le proprie valutazioni. Si chiude così la parentesi dell’esponente del Pd prestato alla gestione dei musei e agli eventi turistici e culturali. Il sindaco Guerra l’ha ringraziato “per l’opera svolta con dedizione e professionalità, che ha permesso alla società di poter crescere”.
Chi ha preso il suo posto? Sempre su nomina del sindaco, l’ex vicesindaco (1985-90) e poi sindaco (1990-2000) di Bertinoro: Giancarlo Zeccherini. In passato anche in Romagna Acque e con altri ruoli, compreso quello di segretario del Pd bertinorese.
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