Contro l'inquinamento da plastiche e microplastiche in mare, una serie di associazioni ambientaliste si mobilitano in varie città della costa.
Contro l’inquinamento da plastiche e microplastiche in mare, una serie di associazioni ambientaliste si mobilitano in varie città della costa. L’iniziativa è firmata Italia Nostra Rimini, insieme a Clean Sea Life, Fondazione Cetacea, Ambiente&Salute, DnA Rimini, Legambiente Valmarecchia, Rigas, WWF Rimini, Greenpeace gruppo locale di Rimini, Soroptimist International d’Italia Club di Rimini, Giacche Verdi, Accademia Kronos, comitati di quartiere ed associazioni locali. Per alcune domeniche mattine i volontari faranno gli spazzini lungo le spiagge.
Domenica 10 dicembre a Cattolica (ore 10,30) con partenza dalla spiaggia della nuova darsena (Lampara) fino all’incrocio del Ventena (Circolo Nautico).
Domenica 14 gennaio a Misano (ore 10,30) con partenza dalla spiaggia parcheggio dei Gigli fino alla fontana della Medusa incrocio Via Marche e via Litoranea Nord.
Domenica 28 gennaio a Riccione (ore 10,30) partenza dalla spiaggia della Fondazione Cetacea, bagno 45 fino al bagno 73 (Grand Hotel Riccione).
Domenica 4 febbraio a Rimini (ore 10,30) partenza dalla spiaggia all’altezza del bagno n. 46 fino alla spiaggia libera (Porto).
“E’ una piccola azione educativa di pubblica utilità, che ha come obiettivo quello di dare un segnale forte e sollecitare amministratori pubblici, comitati e cittadini sul tema della riduzione della produzione dei rifiuti e sulle conseguenze della loro dispersione in mare”, spiegano gli organizzatori. “La campagna “Salviamo il nostro mare” vuole sensibilizzare e far conoscere quanto l’uso spropositato di packaging e le difficoltà dello smaltimento di rifiuti sia causa e danno per tutto l’ecosistema”.
Un gesto simbolico, insomma, anche se la pulizia è reale, e le buone pratiche di un vivere civile e in armonia con l’ambiente fanno bene alle nostre città.
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