Satyriminicon multiplo per il sindaco turbo che varca a razzo la Prefettura

1. Un poliziotto in servizio al corpo di guardia della Prefettura di Rimini (riferisce oggi La Voce) ha denunciato Andrea Gnassi perché il 20 novembre scorso il sindaco entrava a “fortissima velocità” a bordo di una bicicletta e non si faceva riconoscere.
Ora Gnassi dovrà riscrivere il progetto del Comune per partecipare all’ecobando del governo: incentivi a chi si muove in bici. Sono 25 centesimi per ogni chilometro fatto sul percorso casa-lavoro. Palazzo Garampi-Prefettura sono 50 centesimi, perché vanno conteggiate anche le spese di lite.

2. Poliziotto denuncia il sindaco Gnassi. E vabbè, dov’è la notizia?

3. “Il 20 novembre 2015, mentre stavo svolgendo il mio turno dalle ore 13 alle 19 presso il Corpo di guardia della Prefettura di Rimini, verso le ore 15.45 vedevo entrare a fortissima velocità all’ingresso principale dell’Ufficio di Prefettura una persona a bordo di una bicicletta che non riuscivo ad identificare e riconoscere né a bloccare” (dalla denuncia del poliziotto).
Il poliziotto alla persona che sfreccia in bici: “Senta, lei, non sa che questa è la Prefettura? Non vorrà mica travolgere qualcuno?” La persona: “Scusi, pensavo fosse la pista ciclabile del lungomare dove si può mettere sotto chiunque”. Poliziotto: “Ma non vede che qui non c’è la ruota?” Persona: “Come no! Un attimo che la faccio, guardi la coda”. Poliziotto: “Ah, è lei Signor Sindaco!”. Persona: “Sindaco pavone, prego”.