“Se esci con mia figlia ti sgozzo”: musulmano minaccia 14enne

“Se esci con mia figlia ti sgozzo”: musulmano minaccia 14enne

Rassegna dai quotidiani oggi in edicola

Frequentare una ragazza musulmana rischiava di costargli caro. Giocatore di colore accusa: «Insulti razzisti dall’arbitro». Le stacca l’orecchio con un morso: orrore in un club di scambisti. Boom delle sette: "i ragazzi a forte rischio".

“Frequentare una ragazza musulmana, rischiava di costargli caro. Visto che il padre di lei era uscito di casa con un coltello da macellaio deciso «a tagliargli la gola da un orecchio all’altro». Dopo mesi di minacce, il ragazzino, un 14enne di Riccione, era terrorizzato al punto da avere paura anche ad andare a scuola, e si è rivolto ai carabinieri. L’inchiesta dei militari è finita a tempo di record sul tavolo del sostituto procuratore, Luca Bertuzzi, che ha chiesto subito al giudice una misura nei confronti del padre-padrone marocchino” (Carlino Rimini).

Giocatore di colore accusa: «Insulti razzisti dall’arbitro» (Marco Bilancioni, Carlino Rimini). “Lavora a Rimini come odontotecnico il giocatore di basket Orobosa Monday che ha denunciato l’episodio di razzismo di cui è stato vittima durante la partita dei Baskers Forlimpopoli, dove milita, contro Ferrara. Stando al racconto del 20enne nigeriano, l’arbitro bolognese Nathan Conte avrebbe detto al giocatore: Metti giù quelle mani di m…, negro».”

Le stacca l’orecchio con un morso: orrore in un club di scambisti (Carlino Rimini). “L’ha presa a morsi con tale violenza da staccarle quasi l’intero orecchio. La fidanzata, una 35enne di Gubbio, è ora ricoverata in ospedale con uno squarcio da film dell’orrore. Lui, 32, è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Riccione, con l’accusa di lesioni personali gravissime. In passato lei l’aveva già denunciato per stalking, ma l’amore malato ha queste dinamiche, e non ci ha messo molto a tornare con l’uomo di cui crede di essere innamoratissima”. E’ accaduto nel locale “Il Tempio” di Saludecio.

Boom delle sette: “i ragazzi a forte rischio” (Giovanni Rossi, QN-Il Resto del Carlino) “Se ogni telefonata è indizio di un fenomeno più ampio, migliaia di persone in Italia – nell’anno 2018 – vivono l’incubo delle sette criminali. Da gennaio a ottobre l’Associazione Papa Giovanni XXIII guidata da Don Aldo Bonaiuto ha registrato 1.400 richieste di informazioni o di assistenza: familiari preoccupati per i propri cari diventati silenziosi e improvvisamente diversi, oppure soggetti deboli già caduti nelle spire di organizzazioni piramidali e sofisticate. «Bisogna rompere il silenzio», dichiara Bonaiuto”. Le richieste di informazioni e di aiuto arrivate all’Associazione fondata da don Oreste Benzi parlano chiaro: “+65% rispetto al 2017, 39% dal Nord, 32% dal Centro e 29% dal Sud”. E secondo il rapporto “la trappola delle sette” di Lumsa e Humanitas “le psicosette (41% sul totale delle situazioni censite) costituiscono il fenomeno più rilevante, seguite da satanisti-spiritisti (30%), seguaci di culti magico-esoterici (16%) e adepti di sigle pseudoreligiose (13%)”. Gli adescati sono “uomini (55%) e giovani (31%)”.

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