Triste commiato per Pasquinelli: una trentina i votanti all’assemblea della Fondazione Carim

Triste commiato per Pasquinelli: una trentina i votanti all’assemblea della Fondazione Carim

Quella di oggi è stata l'ultima assemblea dei soci della Fondazione Carim sotto il regno di Massimo Pasquinelli. E non è stato un addio entusiasmante.

Quella di oggi è stata l’ultima assemblea dei soci della Fondazione Carim sotto il regno di Massimo Pasquinelli. E non è stato un addio entusiasmante. Anche se all’ordine del giorno c’era il bilancio consuntivo 2015, non tutti hanno risposto all’appello. Su 88 soci (sulla carta) i presenti sono stati 50 e i votanti 30 (deleghe comprese). Un ultimo schiaffo al presidente uscente ha deciso di darlo la “opposizione” interna, oggi assente per scelta, con la quale Pasquinelli non ha saputo ricucire, tanto che il solco si è fatto via via più profondo, fino a questo epilogo.
Un commiato in tono minore, ma non è mancato l’applauso dei presenti, per l’uomo che ha guidato la Fondazione Cassa di Risparmio dal 2010, quando si dimise, in aperta rottura, Alfredo Aureli. Anni difficilissimi per la Fondazione (e per la Carim) ed altri non semplici attendono il nuovo presidente che si insedierà a breve, Linda Gemmani. Il primo obiettivo che si troverà davanti sarà proprio quello di ricomporre una assemblea dei soci che oggi si presenta lacerata, condizione preliminare per affrontare le sfide difficili che attendono Palazzo Buonadrata.

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