Turismo, stagione estiva altalenante anche se l’anno resta positivo

Turismo, stagione estiva altalenante anche se l’anno resta positivo

Dopo il boom di giugno maluccio gli arrivi negli altri mesi caldi. Appena lo 0,1 per cento in più a luglio e una flessione di mezzo punto ad agosto, raddoppiata a settembre. Pernottamenti in aumento. Da gennaio a settembre 3,309 milioni di turisti (2,619 milioni gli italiani, poco meno di 690mila gli stranieri) con una variazione percentuale totale del 4,9%.

Il settembre del turismo riminese si chiude con un decremento degli arrivi dell’uno per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Questo quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dalla Regione che mostrano l’andamento del turismo in Emilia-Romagna. Nella nostra provincia il 2017 ha visto nei primi nove mesi un + 4,9 per cento degli arrivi, con un andamento molto altalenante: boom ad aprile (54,7 per cento) e a giugno (12,8 per cento) ma numeri molto più modesti negli altri mesi estivi. Appena lo 0,1 per cento in più a luglio e una flessione di mezzo punto già ad agosto, raddoppiata a settembre. Il trend è simile per italiani e stranieri. Questa l’altalena riminese per quanto riguarda gli arrivi

Il trend si riflette sui pernottamenti anche se in questo caso le variazioni sono migliori. Segno che le vacanze durano mediamente di più. La variazione percentuale maggiore riguarda soprattutto i turisti provenienti dall’estero: pernottamenti in aumento del 5,7 per cento contro il 3,2 per cento degli italiani. Questo l’andamento.

Per quanto riguarda i numeri assoluti, in provincia di Rimini sono arrivati da gennaio a settembre 3,309 milioni di turisti (2,619 milioni gli italiani, poco meno di 690mila gli stranieri) con una variazione percentuale totale del 4,9%. Tutte in crescita le principali destinazioni, con Rimini ad assorbire la metà del turismo provinciale. Unico dato negativo quello dell’entroterra Valmarecchia (-6,9 per cento) che ha numeri tuttavia trascurabili nel contesto provinciale. Questo l’andamento mese per mese.

Se si raffronta la provincia di Rimini con le altre due province che danno vita alla “area vasta” romagnola, emerge che Ravenna nello stesso periodo segna performance migliori: +8,5% di arrivi e +4,3% di pernottamenti. Forlì-Cesena va meglio nei pernottamenti (+8,7%), arrivi (+4,4%).

I dati si riferiscono a: gennaio – settembre 2017
Fonte: Regione Emilia Romagna
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