Un fondo internazionale tratta l’acquisto dell’acqua Galvanina

Un fondo internazionale tratta l’acquisto dell’acqua Galvanina

"Il gruppo di Rimini, famoso per le acque minerali e posseduto dalla famiglia Mini, secondo le indiscrezioni, sarebbe vicino a un riassetto azionario". La notizia rilanciata anche dal Sole 24 Ore.

Secondo Mergermarket, società di media che fornisce notizie specialistiche, ricerche, analisi e dati sui mercati finanziari, il fondo internazionale Riverside starebbe trattando l’acquisto dell’acqua Galvanina.
La notizia è stata rilanciata anche da Carlo Festa sul Sole 24 Ore. “Il gruppo di Rimini, famoso per le acque minerali e posseduto dalla famiglia Mini, secondo le indiscrezioni, sarebbe vicino a un riassetto azionario. Lo scorso anno, il dossier dell’acqua Galvanina ha generato interesse tra diversi private equity tra i quali Alto Partners, ma anche Idea Taste of Italy, quest’ultimo braccio finanziario di Dea Capital (società del gruppo De Agostini)”, riporta il Sole. “Ma alla fine, secondo Mergermarket, sarebbero rimasti in gara soltanto due soggetti: cioè il gruppo finanziario Riverside e il produttore italiano di acqua minerale, Ferrarelle. Il primo sarebbe ora restato da solo in corsa per chiudere la transazione. Galvanina fattura più o meno 50 milioni di euro con un Ebitda vicino ai 10 milioni: la valutazione potrebbe essere attorno a 8 volte l’Ebitda”. E secondo l’informazione diffusa “il fondo internazionale Riverside avrebbe superato la concorrenza di altri gruppi di private equity e di gruppi strategici”. La notizia compare anche sul sito dell’Aifi (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) col titolo “Galvanina avrà presto un nuovo socio”.
La famiglia Mini manterrebbe invece la gestione della rete della ristorazione che l’imprenditore riminese ha avviato a partire da Santarcangelo ma che dovrebbe espandersi anche a Rimini.

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