Via Marecchiese: «gravi tutti i ponti»

Via Marecchiese: «gravi tutti i ponti»

La protesta degli amministratori pubblici dell’Unione dei Comuni: sulla strada si verifica un serio pericolo per «la salute e la sicurezza dei cittadini». Altro che trenini sospesi.

Riminesiduepuntozero, buongiorno. Giochiamo anche stamattina: caccia alla notizia nascosta.
Nel portale Corriereromagna dominano fatti di cronaca nera e giudiziaria, dal processo a un comandante di peschereccio, all’arresto di un marito violento e di un pusher, allo spaccio in zona scolastica di Viserba; passando per la «bufera Start-sindacati», cioè lo sciopero dei conducenti degli autobus di stamattina. Le sigle sindacali non si lasciano intimidire dai Comuni proprietari dell’azienda di trasporto: «Start Romagna farebbe bene a spiegare ai cittadini ed all’utenza, come mai pone i lavoratori nelle condizioni di dover scioperare per poche migliaia di euro di richiesta complessiva, a fronte di bilanci aziendali floridi». Come abbiamo già scritto, trattasi di caso di “sinistra al caviale”.
Sul Resto del Carlino – edizione Rimini trova conferma la notizia del «weekend da bollino nero sulle strade di Rimini, con la situazione che potrebbe essere resa più complicata dall’annunciato sciopero di quattro ore dei dipendenti di Start Romagna».
Ma bisogna andare fino in fondo alla pagina 21 del giornale per trovare un piatto succulento: lo stato di salute della via Marecchiese.
I riminesiduepuntozero ricorderanno la riapertura a metà e senza camion del ponte di Verucchio, notizia che ha gasato i politici del Pd, uno dei quali ha spiccato un volo pindarico promettendo il «treno sospeso» se verrà eletto.
Torniamo con i piedi per terra e lasciamo la parola non a pericolosi leghisti di opposizione ma agli amministratori dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia. Titolo dell’articolo da Novafeltria: «Viabilità, alleanza tra politici e imprenditori: “Marecchiese bis per la sicurezza dei cittadini”». Nel testo, ben nascosta in fondo al pezzo, la frase che lascia di stucco: «C’è la necessità di aumentare la sicurezza stradale vista la grave situazione strutturale nella quale versano tutti i ponti». Lo dicono – ripetiamo – gli amministratori locali: «In questi ultimi anni grazie alla vivacità imprenditoriale locale si è verificato un incremento del traffico pesante nei centri urbani della Valmarecchia. Condizione che mette in serio pericolo la salute e la sicurezza dei cittadini. Aggiungiamo anche la perdita di competitività subita dalle imprese che hanno, nei costi di logistica e trasporto, un elemento fortemente penalizzante».
Ponti stradali in «grave situazione strutturale» («tutti»);
serio pericolo per «la salute e la sicurezza dei cittadini»;
«perdita di competitività» delle imprese, quindi impoverimento del tessuto economico: il trittico la dice lunga sull’amministrazione della Provincia (che ha la competenza principale sulla SP258).
Attendiamo di saperne qualcosa di più.

Post scritto: sul Carlino leggiamo che ieri il governatore uscente della Regione Emilia-Romagna, Bonaccini, «è stato accolto da oltre un migliaio di persone» alla Vecchia Pescheria. L’estasi ha raggiunto un punto tale da fare intonare «pure qualche coro da stadio per lui». Alleghiamo la foto pubblicata dal giornale a corredo dell’articolo. A noi le persone radunate per la foto di rito sembrano alcune decine.

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