A Confguide la “piazza sull’acqua” piace

“Siamo molto soddisfatti che questi progetti prendano forma. Lo riteniamo molto positivo perché va nella direzione che tutti noi auspichiamo e contribuisce all’idea di Rimini come meta turistica culturale. La nostra città nella sua interezza vale molto e qualificare la zona del centro storico, a partire dal Ponte di Tiberio e poi fino a Castel Sismondo, aumenta il valore del nostro patrimonio culturale”. Lo dice il presidente di Confguide provinciale, Marco Torri. “Noi siamo pronti, come guide della provincia di Rimini, a tradurre questo in più turismo culturale, con la speranza che anche gli imprenditori, i tour operator e le agenzie viaggi possano prendere al volo questa opportunità. L’amministrazione comunale mostra di avere a cuore il turismo culturale e la nostra è una disponibilità totale a sederci ai tavoli della progettualità legata al patrimonio culturale, considerando che rappresentiamo la categoria che rende fruibile questo prodotto ai tanti turisti che scelgono la nostra città. Questi lavori sono nuova linfa per tutta la città e per il comparto turistico-ricettivo in particolare: per valorizzare il territorio servono atti concreti come questi. 
Auspichiamo ora che a breve si possa trovare una soluzione su due temi fondamentali per la nostra categoria già da noi avanzati, quali il contrasto all’abusivismo nel nostro settore e le aree di carico e scarico dedicate ai passeggeri che arrivano in pullman”.
Confguide, associato alla Confcommercio provinciale, raduna le guide e gli accompagnatori turistici 
di Rimini. Secondo Confguide, il punto di sosta privilegiato per godere della storia del pluri-millenario Ponte di Tiberio e le passeggiate pedonali che lo affiancano saranno una spinta in più nella qualificazione del prezioso centro storico di Rimini. Sullo stesso argomento si è espresso il Fai di Rimini: “No ad interventi irreversibili su Ponte di Tiberio e Castel Sismondo”.