Anche il mercato in piazza Tre Martiri “com’era dov’era”

Anche il mercato in piazza Tre Martiri “com’era dov’era”

Sulla linea del Teatro Galli ricostruito fedelmente all’antico, la giunta comunale, dopo aver valutato che “l’utilizzo di piazza Tre Martiri come area

Sulla linea del Teatro Galli ricostruito fedelmente all’antico, la giunta comunale, dopo aver valutato che “l’utilizzo di piazza Tre Martiri come area mercatale risulta essere una proposta accettabile, laddove siano rispettate alcune condizioni”, è fortunosamente venuta in possesso di un documento del 1882 che raffigura la piazza. Non solo fortunosamente, ma anche fortunatamente, alleviando così il sindaco Andrea Gnassi già prostrato dal disegno della Conad nell’ex Fiera da un’ulteriore fatica.
Sembra che, ottenuto l’entusiastico assenso della Soprintendenza di Ravenna, le tende non solo dovranno essere raccordate all’apposito Abaco degli arredi del centro storico, ma filologicamente ricostruite com’erano nei materiali e nei colori. Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti e quel che resta di CNA pare abbiano anche proposto che i fortunati ambulanti dei 16 banchi debbano essere vestiti in costumi d’epoca.
L’assessore Sadegholvaad, rispondendo indirettamente al consigliere d’opposizione Renzi, visibilmente soddisfatto avrebbe dichiarato: “Ecco una proposta coerente con il nostro grande cantiere teatrale”. Andrea Gnassi, per riverberare l’operazione Cattelan, avrebbe voluto anche gli ambulanti con un sasso legato con passamaneria alla patta e al pene, per dare ancora di più l’idea di una “città in movimento”, un po’ avanti e un po’ indietro, ma i suoi esperti di turismo, house-design, pr e comunicazione hanno stoppato la sua nota effervescenza creativa vintage.
Rimini 2.0 è comunque in grado di pubblicare il disegno originale a cui gli ambulanti dovranno adeguarsi.

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