Buon anno agli eroi del nostro tempo

Buon anno agli eroi del nostro tempo

Gli eroi di oggi sono gli imprenditori e i liberi professionisti dei vari settori che si relazionano e combattono con la burocrazia delle pubbliche amministrazioni, da quelle comunali alle statali. E anche nella nostra Regione c'è da restare basiti.

di Mauro Ioli

Ogni tempo ha i suoi eroi. C’è chi ha dato la vita per la Patria o per conquistare la libertà del suo popolo. Ci sono uomini e donne che con una vita esemplare e santificata sono stati consacrati al rango di eroi per le generazioni successive. Le battaglie per le libertà vanno alimentate in ogni tempo, anche se non sempre sono destinate ad avere successo, nonostante l’eroismo di coloro che le combattono.
Oggi una delle battaglie da combattere è contro la burocrazia illiberale e mortificante che condanna intere categorie professionali ad essere strette tra le legittime esigenze della committenza e la sordità degli apparati pubblici, spesso protesi a salvaguardare esclusivamente se stessi. Oltre che a sbandierare inesistenti semplificazioni procedurali, pure decantate da politici inesperti e a volte incompetenti nei settori cui sono delegati nelle istituzioni del Paese.

Gli eroi di oggi sono perciò gli imprenditori e i liberi professionisti dei vari settori che si relazionano e combattono con la burocrazia delle pubbliche amministrazioni, da quelle comunali alle statali.
Chi non fosse d’accordo, si informi. Per esempio, nel campo delle costruzioni sia edilizie che urbanistiche, abbiamo tutti i giorni a che fare con una vischiosa ragnatela di norme, regolamenti, vincoli, rimandi legislativi, elaborati di riferimento, procedure, endoprocedimenti, reiterate istruttorie. Insomma un’enorme burocrazia illiberale, cioè un calvario e un pantano! La dichiarata semplificazione e la sbandierata sburocratizzazione sono fuffa, parole al vento, tristi favole! Chi si trova a battagliare con gli endoprocedimenti e le istruttorie delle vigenti normative edilizie e urbanistiche lo sa bene e quando sente qualche personaggio pubblico che afferma con enfasi la raggiunta semplificazione delle procedure tecniche e amministrative, gli rivolgerebbe un sonoro pernacchio se non intendesse mantenere un rispettoso contegno.

Anche in questa Regione c’è da restare basiti, nel corso di questi anni alle sbandierate dichiarazioni inneggianti alla semplificazione e alla sburocratizzazione sono seguiti fiumi di norme, regolamenti, procedure, modulistiche tecniche e asseverative, ed altro ancora, che se rilegate in una sorta di fascicolo potrebbero comporre una costa di molti centimetri di spessore. Con tutto quello che ne consegue in termini di responsabilità, civile e penale, di fatica professionale e con le ciclopiche difficoltà di ottenere onesti compensi da parte dei committenti. I quali spesso abbindolati dalle false pubblicità televisive o dell’informazione in genere, si presentano presso gli studi dei liberi professionisti convinti che la frettolosa compilazione di un foglio, ovvero di un modulo prestampato, sia in grado di soddisfare qualsiasi richiesta legittimativa presso le pubbliche amministrazioni. Sicché mettendosi di fronte alla cruda realtà, non quella virtuale che molti politici vogliono farvi credere, occorre davvero dire che i nuovi eroi di questo tempo sedicente sburocatizzato sono le imprese e soprattutto i liberi professionisti dei vari settori che questa semplificazione sanno bene essere solo dichiarata, ma non di sostanza. Anche i liberi professionisti sono diventati una generazione sandwich, perché stretti tra la clientela alla quale è stato raccontato che tutto è deregolamentato, e la burocrazia che li sommerge di circolari, normative e adempimenti in grado di mettere in ginocchio chiunque, anche il più preparato.
E’ perciò il momento di tributare giusto onore ai nuovi eroi di questo tempo e augurare – soprattutto a loro – buon anno!

COMMENTI

DISQUS: 0