"Diciamo che mi accontento di parlare con un’associazione filo–Movimento che ne usa il simbolo a sbafo. Mi incuriosisce molto la tesi della riconciliazione sostenuta dall’Anonimo Grillino. Riconciliazione tra chi? Grillo e Rimini? La cittadinanza e il Movimento? Tra opposte fazioni di Grillini?"
Il diritto di replica è sacrosanto, forse proprio per questo bisognerebbe usarlo con accortezza e non per tirarsi addosso un guaio più grosso. Nel precedente commento infatti mi ero limitato, anche perché, come sottolineato nell’articolo di cui si chiede replica, ci sono ancora delle brave persone che si danno alla causa, anche se ignare di molte cose.
Il “sacro furore” di costui che mi replica e che non conosco va preso però nella giusta considerazione. Partiamo proprio da qui. Chi è che mi scrive, concedendomi libertà di pensiero, salvo poi rimangiarsela una riga dopo dandomi addirittura del fregnone?
Non è il Movimento. Il Movimento 5 Stelle non esiste a Rimini. Ci sono due Meetup che, come ci hanno insegnato le amministrative, non possono usare il simbolo, né parlare a nome del Movimento se non autorizzati da un eletto. Io in questa mail di replica vedo un simbolo a cinque stelle, ma nessuna firma.
Non essendo “il Movimento” che mi parla (noi, ai tempi in cui si faceva politica vera, facevamo firmare qualsiasi comunicazione da almeno due portavoce autorizzati), sarebbe buona norma identificarsi, ma non ne faccio una questione di principio. Il fatto che io metta il mio nome e la mia faccia in ogni cosa che scrivo è già un indice di differenza.
Diciamo che mi accontento di parlare con un’associazione filo–Movimento che ne usa il simbolo a sbafo. Mi incuriosisce molto la tesi della riconciliazione sostenuta dall’Anonimo Grillino. Riconciliazione tra chi? Grillo e Rimini? La cittadinanza e il Movimento? Tra opposte fazioni di Grillini?
La terza opzione mi sento di scartarla. Onestà e Partecipazione, il Meetup rivale, quello che scrive sul blog di Lugaresi, quello della ex moglie di Grillo, una riconciliazione non l’ha mai voluta, non la voleva quando c’era da guadagnarci figuriamoci adesso che i “pensanti” sono così marginali nell’azione politica.
Forse l’Anonimo Grillino intendeva con la cittadinanza… Quella lasciata senza Movimento e senza una spiegazione? Non saprei. E’ vero che la gente dimentica, ma ci sono prodotti con più appeal in giro. I leghisti per esempio, stessi temi sul nazionale, ma rappresentanti in consiglio comunale … sai Anonimo, la politica è anche questione di presenza. E poi a chi dovrebbe dare retta la cittadinanza? Ai Pensanti o agli Onesti e Partecipanti ? Oppure ognuno fa gara a sé per poi mandare in Parlamento la Franchini, che con il Movimento 5 Stelle (a parte le amicizie con Bologna) c’entra come la forchetta con il brodo? A proposito di conciliazione con la cittadinanza… so che non è compito di voi Anonimi Filo Movimentisti, ma a Coriano si stanno ancora chiedendo che fine avesse fatto la super consigliera che distribuisce benedizioni urbi et orbi per conto di Bologna. Si aspettavano un aiuto, ma… già… lei ci lavora a Coriano (e tiene famiglia).
Rimane solo la riconciliazione tra Grillo e Rimini. A quella ci credo. Grillo toglie (se incroci la moglie), Grillo dà. Lui ha distrutto Rimini non per velleità, ma per insegnarci, educarci e condurci alla luce. Praticamente è l’inventore della figura del Padre Prodigo… il padre perso e ritrovato. Che fortuna che avete voi di Pensanti e Partecipazione! No aspetta, forse era Onestà e Pensanti. Non lo so più… posso chiamarvi genericamente Peones della Franchini?
Vedete, cari Anonimi Grillini, “i principi del vero Movimento” sono importanti, ma per praticare la politica ci vuole anche un po’ di intelligenza. Replicare ad un mio articolo (che poi non è che avesse avuto tutte queste visualizzazioni) non è stato molto intelligente. Se pratichi il Movimento e sei consapevole di tutti i problemi che ci sono e si vedono, non cerchi il confronto con chi ne sa più di te (in tutti i sensi).
Le ultime amministrative hanno dimostrato inesorabilmente che il peso nazionale garantisce una rilevanza, ma non un ballottaggio. Per quello ci vuole lavoro sul territorio ed una capacità di leggere l’avversario che in questa occasione non avete certo dimostrato. Ad oggi la questione politica rimane una questione tra destre e PD. Mi spiace, ma non basta una lezione di storia della terza media per creare difficoltà a chicchessia. Il vostro Talent Show per me finisce qui.
Davide Cardone
COMMENTI