Che salasso l’immondizia: i riminesi pagano 249 euro a testa per la gestione dei rifiuti

Che salasso l’immondizia: i riminesi pagano 249 euro a testa per la gestione dei rifiuti

I più bravi a fare la differenziata sono gli abitanti di Morciano e Poggio Torriana, i peggiori a Pennabilli.

I riminesi sono i cittadini che pagano di più la gestione dei rifiuti in tutta l’Emilia-Romagna. Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto regionale, pubblicato a metà maggio, sullo stato della gestione della spazzatura in regione. Secondo la ricerca a Rimini si paga in media il 45 per cento in più rispetto al resto della regione, con una cifra che arriva a 249 euro per abitante. Il costo totale del servizio è 83,65 milioni di euro.

Molto diversificato è il comportamento degli abitanti riguardo la raccolta differenziata. I più virtuosi sono gli abitanti di Morciano e di Poggio Torriana che arrivano rispettivamente al 69 e al 70 per cento di rifiuti differenziati. Appena il 25 per cento della spazzatura di Pennabilli finisce invece in campana o negli altri contenitori adibiti alla differenziata. Tra questi due estremi viaggiano tutti i comuni della nostra provincia con il capoluogo assestato ad un buon 61 per cento.

Ma cosa viene avviato al recupero in provincia? Umido, carta e verde rappresentano la maggior parte del tonnellaggio di differenziata. Davanti a tutti troviamo l’umido (27,41 per cento) che è del resto il rifiuto che si produce maggiormente in cucina. Plastica e vetro, insieme, coprono circa il 20 per cento della torta.

I dati si riferiscono al: 2015
Fonte: Regione Emilia Romagna/Arpae

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