Destinazione turistica procede con l’affidamento diretto per la comunicazione di Visit Romagna

Destinazione turistica procede con l’affidamento diretto per la comunicazione di Visit Romagna

"Per far fronte a questo periodo di emergenza e alla sua Fase 2", il 7 maggio è stata ufficializzata la decisione di spendere 10mila euro per implementare il sito dell'ente pubblico che coordina la promozione turistica delle province romagnole, comunque destinato a migrare in un portale regionale, e "sviluppare una comunicazione condivisa e armonica".

Visit Romagna, presieduto da Andrea Gnassi, è l’ente pubblico che coordina la promozione turistica delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara. Ha deciso di procedere con affidamento diretto per “veicolare messaggi positivi e rassicuranti in ordine alla vacanza in Romagna, e mantenere alta l’attenzione dei turisti nei confronti della nostra destinazione, promuovendone le eccellenze e le diverse proposte di soggiorno in tutta sicurezza”.
Non si tratta della campagna in grande stile reclamata da Gnassi qualche giorno fa per “assicurare alla Romagna, che da sola fa il 75% delle presenze in regione, la promozione che merita per rilanciare il nostro prodotto turistico in questa difficile stagione” e per la quale sono stati chiesti 3 milioni di euro. Riguarda un intervento minore, molto minore.
L’atto ufficiale è a firma della Destinazione turistica Romagna, che sottolinea come “il ruolo di Visit Romagna è quello di attivarsi tempestivamente e concorrere, attraverso i propri strumenti on line, all’attuazione delle strategie di comunicazione e promozione messe in campo per far fronte a questo periodo di emergenza e alla sua Fase 2”. Ma la tempestività, almeno in questo caso, è scattata il 7 maggio (questa la data della determina dirigenziale), e siccome con i tempi siamo già molto avanti, non si può attendere “l’espletamento della procedura di negoziazione previa manifestazione d’interesse”. Quindi è stata incaricata direttamente una società riminese (“Equilibrista”), essendoci l’urgenza di svolgere subito una serie di servizi: “implementazione del sito www.visitromagna.it di nuovi contenuti, e di aree informative a supporto della fase presente e delle future dettate dall’emergenza “Covid19”; supporto alla comunicazione turistica ed istituzionale, attraverso gli strumenti on line dell’Ente, ivi compresa la gestione dei profili social attualmente attivi; ricognizione di informazioni, selezione dei contenuti mirati per l’attuale fase di emergenza, attività di copy, finalizzati alla comunicazione turistica e istituzionale; coordinamento delle attività di comunicazione con gli uffici stampa dell’Ente, di APT Servizi e con le redazioni locali del sistema informativo regionale, al fine di sviluppare una comunicazione condivisa e armonica; eccetera”.
Il partner prescelto viene descritto come “già conoscitore del territorio”, con “un’esperienza specializzata nell’attività di social media management per le destinazioni turistiche, con particolare riferimento a quelle dell’Emilia Romagna”. La spesa è di 10.980 euro (Iva inclusa).
Fra l’altro si legge nella determina del dirigente della Destinazione turistica Romagna che “il sito turistico www.visitromagna.it”, che con l’incarico esterno verrà migliorato e implementato, sparirà: “è in fase di attuazione il progetto di migrazione dei contenuti del sito ponte visitromagna.it nel più ampio sistema web collegato al sito regionale www.emiliaromagnaturismo.it, finalizzato a sfruttare sinergicamente archivi, contenuti e relazioni del sito madre”. Ora però è “necessario sviluppare una strategia di comunicazione integrata che non solo si
occupi di gestire le piattaforme in capo all’ente ma anche di coordinare e fornire linee guida alle redazioni locali, dei siti turistici dei Comuni e degli operatori turistici, al fine di creare un ecosistema di contenuti redazionali anche a favore di tutta la filiera turistica”.
Dal punto di vista dei siti turistici ci sono: emiliaromagnaturismo.it, aptservizi.com (che comunque riporta tutta una serie di informazioni turistiche), visitromagna.it, visitrimini.com, riminiturismo.it, riviera.rimini.it, più tutti quelli dei diversi territori e di ambiti turistici più settoriali.

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