I Romagnoli

I Romagnoli

Un milione e 200mila anime, un miscuglio fantastico dove puoi incontrare il meglio del meglio.

Non posso non affrontare un tema caro a tutti i Romagnoli ed in modo particolare ai Rurali, che hanno la stessa identità. Sono necessarie alcune premesse che cercherò in maniera sintetica, di sviluppare. Dicesi romagnoli 1.200.000 anime a livello anagrafico. Tre province: Ravenna, Forlì/Cesena e Rimini. A nord il Sillaro, a sud il Tavollo. Gli Appennini come difesa dai Marchigiani e Toscani. Quattro piccole città capoluogo, una miriade di campanili, una fertile campagna sempre più urbanizzata, e microcosmici borghi. Una Regione che non ha nulla da dividere con l’Emilia. Siamo un accampamento indiano, una riserva naturale, una banda anarchica, un miscuglio fantastico dove puoi incontrare il meglio del meglio, e dove sempre come dice il Poeta, ti accompagna l’azzurra vision di San Marino. Nei 60 km di via Emilia Romagna romba il motore che fa rima con amore e con sapore. Dai Mandrioli si vede la riga blu di Tonino Guerra. Al solito mi sono perso, perché quando la penna scivola, io la lascio scorrere. Volevo dire, semplicemente, che abbiamo un gran culo (felliniano). Il tema che volevo affrontare, ma vi voglio preparati e non banali, è quello della Piada. Sarà, forse, per la prossima volta. Nel frattempo, se siete capaci, fatevi un cassone con le rosole!
Rurali sempre.

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