Il romagnolo Augusto Massari nominato ambasciatore in Azerbaijan

Il romagnolo Augusto Massari nominato ambasciatore in Azerbaijan

Originario di Gatteo, moglie di Rimini, è anche intervenuto al Meeting di Cl.

Ha fatto ingresso alla Farnesina nel 1998 come diplomatico di carriera, ha lavorato con due ministri, ha già svolto vari incarichi all'estero, da ultimo all'ambasciata d'Italia a Pechino.

Augusto Massari, romagnolo, originario di Gatteo e con frequentazioni e amicizie riminesi, è stato appena nominato ambasciatore in Azerbaijan. “Mi emoziona intervenire a un incontro del Meeting, io che sono nato e cresciuto a pochi chilometri da qui e che devo a tanti amici del Meeting il ritrovamento del gusto di vivere nella mia vita”, furono le sue parole all’evento di agosto quando intervenne nel 2014 per parlare di “cosa piace dell’Italia nel mondo”.
Ha fatto ingresso alla Farnesina nel 1998 come diplomatico di carriera occupandosi di cooperazione allo sviluppo e di progetti bilaterali con i paesi dei Balcani nel periodo immediatamente successivo alla fine della guerra in Jugoslavia. La sua esperienza all’estero è iniziata in Mozambico, poi a Ginevra alla rappresentanza diplomatica italiana presso le organizzazioni internazionali, dove ha seguito in prima persona i negoziati internazionali dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e si è dedicato al tema delle dinamiche economiche globali. Dal 2009 al 2013 ha lavorato a stretto contatto coi ministri degli Esteri Frattini e Terzi è quindi stato destinato all’Ambasciata d’Italia a Pechino nel ruolo di primo consigliere e capo dell’ufficio economico-commerciale della missione diplomatica italiana in Cina. Tre giorni fa il consiglio dei ministri l’ha nominato Ambasciatore in Azerbaijan. E’ sposato con una riminese, Silvia Mondaini, e la loro numerosa famiglia è formata da quattro figli.

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