Ma quanto ci costa la Notte Rosa?

Ma quanto ci costa la Notte Rosa?

I tre concerti musicali di Rimini incidono per quasi 200mila euro. Solo per Diodato partono 91.895 euro, 45mila per la parte artistica e il resto per spese tecniche.

E’ come parlare al vento, ma qualcuno dovrà pur ricordarlo che la Notte Rosa è una macchina da soldi per chi gli eventi li organizza? Mentre per il resto, cioè per misurare il reale ritorno economico a beneficio della città, non risulta che qualcuno abbia mai dedicato all’argomento uno studio approfondito.
Quanto costano i concerti musicali organizzati a Rimini?
Anzitutto il fornitore del servizio viene scelto da anni, sempre lo stesso, senza gara. «La tipologia della spesa artistica non rientra tra quelle previste sulla piattaforma MEPA e quindi si procederà in forma autonoma» fa sapere il Comune negli atti ufficiali. Il fortunato invia le sue proposte e il Comune le fa proprie perché l’organizzatore di eventi «possiede una comprovata esperienza nell’organizzazione di grossi concerti e spettacoli dal vivo».
Quest’anno ne ha proposti e tre e tre si faranno.
Il primo riguarda il gruppo Extraliscio per il concerto in programma questa sera in Piazzale Fellini. In totale il Comune riconosce all’organizzatore 62.860 euro «di cui per la parte artistica € 15.000,00 + IVA al 10% pari ad € 1.500,00 e per la parte tecnica € 38.000,00 + IVA al 22% pari ad € 8.360,00».
Il secondo dell’orchestra Legend of Morricone per il concerto tributo all’artista Morricone. Si terrà all’alba di sabato 31 luglio sulla spiaggia di Rimini Terme. Spesa: «36.640 euro (di cui per la parte artistica € 20.000,00 + IVA al 10% pari ad € 2.000,00 e per la parte tecnica € 12.000,00 + IVA al 22% pari ad € 2.640,00)».
Il terzo è quello che vede l’esibizione dell’artista Diodato per il concerto previsto per la sera di sabato 31 luglio sempre in Piazzale Fellini. Stavolta partono 91.895 euro «di cui per la parte artistica € 45.000,00 + IVA al 10% pari ad € 4.500,00 e per la parte tecnica € 34.750,00 + IVA al 22% pari ad € 7.645,00».
In totale 191.395 euro.
Chi copre questa uscita? Alcune sponsorizzazioni e, il grosso, Destinazione Turistica Romagna. Italian Exhibition Group contribuisce per 20mila euro, Nuova Ricerca per 3.660 euro, il Caar (Centro Agroalimentare Riminese) 5mila euro, il Consorzio Centro Commerciale Le Befane 3.660 euro. Complessivamente dalle sponsorizzazioni entrano 32.320 euro. Poi ci sono i contributi di soggetti pubblici per la realizzazione di eventi e manifestazioni, con la Camera di commercio della Romagna che versa 8mila euro, e altre entrate per 7.600 euro.
Il 12 luglio scorso Destinazione Turistica Romagna ha stanziato per il capitolo “Rimini Grandi eventi 2021” la bella cifra di 180mila euro in favore del Comune di Rimini e da questa vengono attinti 143.475 euro per la Notte Rosa.
Non è ovviamente tutto qui il budget che partirà per la Notte Rosa a Rimini. Ci sono tutta una serie di servizi aggiuntivi che vanno dalle transenne (762,50 euro), all’assistenza sanitaria con medico, infermieri e soccorritori svolta dalla Croce Rossa (2.650), il noleggio degli estintori (732 euro) ed altro.
Il servizio di vigilanza e sicurezza per “Un Mare di Rosa” e i concerti dal palco di RDS, pesa per 19.352,25 euro, il noleggio delle sedie con relativi distanziatori 817,40 euro.
Lo spettacolo pirotecnico del 30 luglio 32.940 euro. Ci sono anche 7.076 euro per il «montaggio e lo smontaggio delle bandiere identificative, recanti il brand ed il colore della Notte Rosa, necessarie per la promozione dell’evento stesso». L’elenco della spesa non è completo. Ma sono comunque le risorse pubbliche a far fronte alla fetta più consistente dei costi che la Notte Rosa comporta ogni anno.

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