L’assessore Rinaldi, uno dei fondatori di Pensare Santarcangelo, governa da 5 anni con la Parma. La recente fusione delle liste PenSa con Una Mano scatena gli imbarazzi, perché Novelli è all’opposizione.
Ricapitolando, a Santarcangelo in questi ultimi mesi è successo un po’ di tutto. La candidatura civica di Domenico Samorani con la lista “Un Bene in Comune”, appoggiato in modo trasversale dal mondo del centrodestra e non solo, ha costretto ad uscire allo scoperto gli altri protagonisti della vita politica santarcangiolese.
Per fare il punto occorre una breve cronistoria: il 20 dicembre 2018 viene creata la pagina Facebook “Pensare Santarcangelo”. Ben presto, appena un mese dopo, appare un logo e la pagina si trasforma in una vera e propria lista civica. Tra i promotori principali di questo progetto emerge Danilo Rinaldi, attuale assessore della giunta Parma con delega alla sicurezza e ai servizi sociali, che si era candidato nel 2014 tra le fila di Sinistra Unita (SEL più Rifondazione Comunista). E fin qui si poteva pensare alla solita lista “civetta” che appare in quasi tutte le elezioni comunali per appoggiare il sindaco uscente. Fin da subito, però, i più attenti hanno potuto notare un piccolo particolare. In molti post sulla pagina Facebook di “Pensare Santarcangelo” apparivano i “like” di attivisti in prima linea della lista civica “Una Mano per Santarcangelo”, notoriamente da circa dieci anni schierata contro il partito democratico e che siede in consiglio comunale ai banchi dell’opposizione con il capogruppo Andrea Novelli.
I leciti dubbi vengono chiariti il 16 marzo 2019, data in cui viene ufficializzata la fusione tra Pensare Santarcangelo e Una Mano per Santarcangelo, con la conseguente nascita della nuova lista civica “Pensare Una Mano per Santarcangelo”. La vicenda non passa inosservata e scatena le polemiche dell’ex presidente di Una Mano, Roberto Biondi, e dell’ex vicepresidente Roberto Zanni che non condividono assolutamente questa linea che snatura ulteriormente l’origine della Civica ‘Una Mano’.
In merito, si esprime anche il consigliere comunale d’opposizione Matteo Montevecchi, mettendo l’accento su alcuni particolari destinati a tenere banco in questa campagna elettorale: “Oggi la lista ‘Pensare Una Mano per Santarcangelo’ di fatto in consiglio comunale esiste già ed ha almeno due membri: Danilo Rinaldi e Andrea Novelli. Una situazione imbarazzante, perché Danilo è uno dei principali esponenti della maggioranza, assessore da 5 anni della Giunta Parma, mentre Andrea Novelli è da ben 10 anni schierato all’opposizione”. Inoltre, il giovane consigliere comunale sottolinea: “Come può, questa nuova lista civica avere uomini sia nella maggioranza che nell’opposizione? Da un lato si approva totalmente la linea Parma e dall’altro la si critica dai banchi dell’opposizione, una situazione imbarazzante che pare davvero un film comico se solo non fosse vero”. Infine Montevecchi chiosa: “Questo cambio di casacca è innanzitutto un tradimento nei confronti degli elettori dell’ormai ex lista civica Una Mano Per Santarcangelo, che per 10 anni è stata all’opposizione del PD e di Alice Parma. I cittadini non ci cascano più in queste operazioni di marketing politico. Rinaldi e Novelli si decidano. A questo punto, o Novelli passa tra i banchi della maggioranza, o Danilo Rinaldi si dimette dalla Giunta. Finiamola con questa farsa”.
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