Montevecchi (Lega): “fondo straordinario per il turismo e stop a Imu, Tari e Cosap”

Montevecchi (Lega): “fondo straordinario per il turismo e stop a Imu, Tari e Cosap”

Provvedimenti urgenti per il settore che regge l'economia riminese. Li chiede attraverso una interrogazione il consigliere regionale della Lega Matteo Montevecchi.

Sono ormai due settimane che la nostra provincia, insieme a tutto il Paese, si è fermata per tentare di combattere il covid-19. Non è ancora dato sapere se la raffica di decreti con tutte le misure restrittive sulla possibilità di movimento e di lavoro, avranno nel breve periodo delle ripercussioni positive sull’emergenza sanitaria. Quello che sappiamo per certo è che dal punto di vista economico, la preoccupazione è grande.
In particolare nella nostra provincia, e in tutta la riviera, l’apprensione degli operatori turistici sta assumendo toni tragici. A sentire gli albergatori infatti, non vi sono prenotazioni da qui a settembre. Bisogna tenere conto poi del fatto che la stragrande maggioranza degli operatori del comparto turistico sono piccoli imprenditori, senza grandi capitali alle spalle, addirittura la maggior parte degli albergatori risultano essere affittuari. Quindi con una ulteriore spada di Damocle e una ulteriore conseguente preoccupazione ad aleggiare sul loro futuro. Il grande rischio per tante famiglie che vivono di turismo è di non riuscire più a rialzarsi, senza parlare dell’indotto.
Aggiungiamo a questo il fatto che il decreto “Cura Italia”, pare intervenire in forma nemmeno lontanamente adeguata all’emergenza che si sta creando. Anche il presidente provinciale di Confcommercio, Gianni Indino, pochi giorni fa si è scagliato contro il decreto definendolo “inadeguato rispetto al baratro in cui sta sprofondando l’economia“.
In Regione qualcosa si sta muovendo. La giunta infatti, dopo i primi giorni dedicati esclusivamente a recepire e migliorare la moltitudine di decreti giunti da Roma e a gestire l’emergenza nelle varie province, inizierà a lavorare sugli scenari futuri.
Sul tema turismo interviene anche il consigliere regionale della Lega Matteo Montevecchi, unico consigliere espressione del centrodestra nella nostra provincia. Si fa promotore e primo firmatario di una interrogazione in cui si chiedono alla Regione Emilia Romagna provvedimenti urgenti e soprattutto di prendere posizione innanzi al governo e di farsi carico delle problematiche che devono affrontare gli operatori del settore del turismo stagionale/balneare (hotel, balneari, pubblici esercizi, negozi, locali, tour operator), duramente colpiti da questa emergenza.
In particolare la Regione dovrebbe “chiedere al governo l’istituzione di un fondo straordinario che vada a sostegno del finanziamento dell’intero canone di locazione, per almeno tre mesi. Le mosse ulteriori dovranno essere l’azzeramento di Imu, Tari, Cosap sempre con un primo step trimestrale (da imputare a carico dello Stato), insieme al blocco del pagamento delle rate relative alle cartelle esattoriali di Agenzia Entrate Riscossione, almeno fino al 31 dicembre 2020, in ultimo la sospensione dei nuovi studi di settore (Isa)”. Questo, secondo Montevecchi, dovrebbe dare un primo sollievo e una speranza alle attività che sono la spina dorsale dell’economia riminese.
La proposta va nella direzione di una apertura per un vero dialogo e confronto sul tema. Non è infatti il tempo degli scontri fine a se stessi, ma il tempo in cui tutti possano dare il loro apporto per uscire da una situazione drammatica.
Per completezza, bisogna anche notare che tutto il gruppo consiliare leghista della Regione, ha presentato pure un’altra interrogazione in cui si richiedono risoluzioni e aiuti anche per gli operatori turistici che non esercitino prettamente nella zona marittima.

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