Nevicano insulti sul sindaco che tiene aperte le scuole, applausi per Gnassi che le chiude

Nevicano insulti sul sindaco che tiene aperte le scuole, applausi per Gnassi che le chiude

Il primo cittadino di Faenza è stato aggredito via social per la sua decisione di far proseguire le lezioni nonostante qualche fiocco di neve. Gli studenti di Rimini plaudono al sindaco e inondano la pagina Facebook del Comune, anche sotto notizie di cultura e di cronaca, della loro principale preoccupazione: starsene lontani dalle aule.

Il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, non si è fatto spaventare da un po’ di neve caduta dal cielo e ha deciso di tenere aperte le scuole. E’ stato messo in croce sui social, al punto da decidere di denunciare chi l’ha insultato. Fra questi, anche i diretti interessati dal provvedimento, cioè giovani studenti poco contenti di veder sfumare l’occasione per saltare un giorno di lezioni. Ma il sindaco, oltre a tenere la barra diritta sulla decisione presa, ha chiesto anche le scuse: “Invito tutti coloro che hanno scritto insulti di vario genere a prendere contatto con i miei uffici per concordare un incontro chiarificatore. I minori dovranno essere accompagnati da un genitore. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni da oggi, procederò per le vie legali”. E ci sono già mamme che porgono le scuse per il comportamento tenuto dai figli e si dicono disponibili all’incontro.

Tutta un’altra musica a Rimini, dove il sindaco Andrea Gnassi ha deciso che le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse anche domani, tre giorni. E poi ci sarà il voto di domenica e le scuole occupate dai seggi faranno altre “ferie”. Codice arancione per criticità neve, dice il bollettino, e allora vuoi rischiare? Tutti a casa e contenti. Sulla pagina Facebook del Comune di Rimini non volano gli insulti ma gli applausi. “Bravo sindaco”, “grazie” e così via. C’è chi domanda: anche l’università è chiusa? La risposta arriva subito: Campus di Rimini chiuso. La città di Rimini oggi è stata baciata dal sole e gli studenti sono stati baciati dalla fortuna. La città di Rimini non è la Valmarecchia, dove sono caduti fino a due metri di neve, ma tant’è.

“Non è possibile garantire la pulizia delle strade e trovare così un’alternativa alla chiusura della scuola? Ci sono educatrici come me a casa senza stipendio. La sicurezza prima di tutto, certo, però sono notizie meteo preannunciate da tempo”, commenta una sulla pagina Facebook di palazzo Garampi. Ma è un’eccezione. “Grazie mille”, “era ora”, “che bello”, dicono i più, in età scolastica.

Sono evidentemente gli studenti i più interessati allo stop alle lezioni. “Chiudete le scuole”, intima un giovane. “Sta ricominciando a nevicare, non vorrei dire!”, si allarma un altro.
Sotto la notizia del finanziamento accordato dal Cipe al Psbo un altro studente scrive: “Progetto interessante ma ste scuole le chiudiamo?” Che ottiene subito una sfilza di “mi piace”.
Un post annuncia la conferenza di Moreno Neri sulla Cappella dei Pianeti ma chi sogna la scuola chiusa non resiste: “Sì saprà entro domani se le scuole sono aperte? Invece di pubblicare…” cultura. Della serie: occupatevi delle cose serie. Tanto che dal palazzo si vedono costretti a rispondere: “questo è un evento culturale che dovrebbe interessare anche gli studenti, la comunicazione del Comune di Rimini non si limita all’ordinanza del Sindaco sulla chiusura delle scuole. Il tuo messaggio è OT, comunque non appena arriva la comunicazione di tuo interesse la trasmettiamo a mezzo stampa e sul web”.

C’è un tifo da stadio affinché dal Comune arrivi la sospirata decisione: “Domani scuole chiuse? daiiii vi prego, il meteo l’ha messa ancora”, la neve naturalmente. “A Pesaro scuole chiuse domani, e ancora non nevica”, si porta avanti un altro.

Poi ci sono anche i post di quelli che sotto alla immagine da cartolina di Castelsismondo innevato non si trattengono: “Invece di postare foto andate a buttare il sale per le strade“. Via Roma “sembrava una pista da curling VERGOGNATEVI!”. Oppure: “Tutto molto bello, ma questa notte potete pulire le strade e spargere il sale? Lavoro a Riccione dove statale e strade principali sono pulite, poi passi a Rimini….statale così così, strade principali come via Euterpe fino a via Marecchiese tutte sporche!”. E anche: “Gentilmente, quanto devono aspettare ancora gli abitanti di Viserba prima di vedere un mezzo spazzaneve/spargisale sulle proprie strade? Almeno le principali…”. E poi: “Via Coriano tutta ghiacciata complimenti. Secondo me quest’anno il voto ve lo sognate tra disagi di allagamenti e neve…”. Ma questi sono gli adulti, che a scuola ci sono già andati molti anni fa.

COMMENTI

DISQUS: 0