Riccione s’inchina alla venuta di Linus. Ma paga una società di San Marino

Riccione s’inchina alla venuta di Linus. Ma paga una società di San Marino

Renata ha fatto i conti prima di Andrea. Con 140.330 euro – e una infinita serie di bonus – appalta la Notte Rosa e un’estate di concerti a Radio Deejay. Solo che a incassare non è lo Stato Italiano.

Una ola per la Tosi. La festa è lunedì 17 luglio
La data della festa ora c’è. Altro che Notte Rosa, la vera festa a Riccione si fa lunedì 17 luglio, ore 20. Primo Consiglio comunale del Governo Tosi Bis. Insomma, ricchi premi, luna park, pop corn e piada&sardoni per i ‘tosiani’. L’ordine del giorno va dalla “convalida degli eletti” al “giuramento del Sindaco”, dall’“elezione del presidente del Consiglio comunale” alla “composizione della Giunta comunale”. Insomma, sarà una ola continua, chi porta da bere?

Menù on stage: Gabbani, Ermal Meta e “alcuni fra” Samuel, Chiara, Brunori sas
Madonna Renata, che a dar di conto è più svelta dell’augusteo Andrea II Gnassi – attendiamo ancora di sapere quanto è costata la ‘Molo’ ai riminesi e quanto ci costa la Notte Rosa – con la Determinazione n. 731 partorita ieri ha messo sul piatto i denari utili a irrigare Notte Rosa e ‘Riccione Estate 2017’. I conti si fanno subito, d’altronde: il Comune di Riccione – come è tradizione – appalta tutto a Radio Deejay, che un tempo era la radio più giovane dell’etere ma ormai ha 35 anni di onorata attività, e a Linus, che a Riccione è più importante di Garibaldi, di Marx e di Pertini messi assieme – d’altronde, è la sua voce, ‘benvenuto a Riccione!’, che accoglie il turista sbarcato al casello autostradale. Durante la Notte Rosa il ‘Radio Deejay On Stage’ porta Thegiornalisti, se piacciono a voi, beati voi. Nelle prossime settimane “si esibiranno sul palco di Piazzale Roma i protagonisti dell’estate musicale, il vincitore del Festival di San Remo Francesco Gabbani, Ermal Meta, Michele Bravi”. Ma che bravi. L’accordo prevede, inoltre, “messa in onda di un programma radiofonico di Radio Deejay in diretta da piazzale Roma da sabato 29 luglio a sabato 26 agosto, dal martedì alla domenica dalle 17 alle 20”, e “per circa tre settimane nel mese di agosto 2017, a partire dalle ore 21, il palco di Radio Deejay ospiterà ‘Deejay on Stage’ e diventerà il set di un vero e proprio talent show”. Stando alla Determina – più che altro, un menù turistico – “il cast prevede l’esibizione di alcuni fra i seguenti artisti: Samuel, Soul System, Elodie, Lele, Chiara, Cosmo, Brunori sas, Ex Otago, Serata Rap (onetwo-onetwo) ballerini dj set e ospiti Sfera Ebbasta, Low Low, Laioung, Vegas Jones”. Quali di questi alcuni atterreranno effettivamente a Riccione, Linus solo lo sa.

Il Gruppo che guida ‘Repubblica’ preferisce dar soldi alla Repubblica
Il menù canterino, ovviamente, ha un costo. E, beh, cari miei, un cantante oggi non è mica un intellettuale qualsiasi, un filosofo con le pezze al c**o, e Linus val più di un poeta Premio Nobel. 140.330 euro costa il pacchetto ‘tutto compreso’ proposto da Radio Deejay. In più, ci sono i beni non quantificati in denaro. Sono tanti. E onerosi. “Messa a disposizione gratuita delle aree di piazzale Roma occupate dal truck della radio, dal manufatto espositivo di mq. 150, da tre spazi espositivi di mq. 30 cadauno nelle aree centrali della Città (viale Dante, viale Ceccarini, piazzale Roma)”. Poi, “utilizzo dei quadri elettrici presenti in piazzale Roma per i pubblici spettacoli ed intrattenimenti”. Infine, “messa a disposizione di materiali ed attrezzature nei limiti della disponibilità del magazzino comunale”. Insomma, il Comune s’inchina alla venuta di Linus – che poi, a dirla tutta, è Radio Deejay che si fa pubblicità in una Riccione stragonfia di turisti, giusto? Ma va bene così, 140.330 euro per una manciata di cantanti saranno, secondo i pazzeschi criteri del mercato musicale, come si dice, un prezzo ‘di favore’. E poi, fa piacere pagare Radio Deejay, la radio più amata dagli italiani. Solo che… non pagano Radio Deejay. A no? No, perché Elemedia Spa, che è il Gruppo Editoriale L’Espresso – quello di la Repubblica e la Stampa, per intenderci – che è proprietaria di Radio Deejay, “ha delegato (…) all’adempimento di tutte le pratiche di natura amministrativa, logistica, organizzativa, gestionale e (…) quant’altro necessario per lo svolgimento dell’iniziativa” la San Marino Performance srl di Serravalle. Il gioco va avanti da un tot, tanto che Madama Renata, quando faceva la regina dell’opposizione, inchiodò sul punto l’allora Sindaco Massimo Pironi. Ma come, fai un evento in Italia, con una emittente radiofonica italiana, proprietà di un gruppo editoriale italiano e paghi un altro Stato, la ‘serenissima’ Repubblica di San Marino? La Notte Rosa ci va vedere i sorci verdi.

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