Aeroporto, lavoro, destagionalizzazione e sicurezza: la Uil indica le priorità ai candidati

Aeroporto, lavoro, destagionalizzazione e sicurezza: la Uil indica le priorità ai candidati

Gli obiettivi irrinunciabili che la Uil provinciale sottopone ai rappresentanti politici di tutti gli schieramenti del territorio riminese in vista del voto.

“Nel territorio riminese vanno rilanciate importanti infrastrutture ad iniziare dall’aeroporto che langue per la gestione asfittica della società, che non ha mai investito in maniera seria le somme necessarie per un effettivo rilancio di questo importante asset per la nostra economia turistica. A tutt’oggi numerosi lavoratori della ex Aeradria sono esclusi dalla produzione nonostante i vari accordi sottoscritti a suo tempo e gli impegni presi dalle Istituzioni locali”. E’ uno dei capisaldi che la Uil provinciale, attraverso il segretario Giuseppina Morolli, indica come priorità ai candidati in lizza per il voto del 4 marzo.

L’altro capitolo è quello di un sistema creditizio bancario “in sofferenza”: “Abbiamo bisogno che le piccole e medie imprese, ma gli stessi cittadini, possano poter accedere al credito, senza poi ritrovarsi come è successo nel nostro territorio che una Banca arrivasse quasi al fallimento con ripercussioni negative sull’economia locale. Chiediamo un po’ più di coraggio alla classe dirigente politica del nostro Paese: chi prende le decisioni oggi? La grande finanza o i politici?”, si domanda la Uil.

E poi legalità (“non va applicata a geometria variabile, vale per tutti; per chi vive e per chi arriva nel nostro Paese. Le leggi vanno rispettate”), sicurezza (“i reati sono in calo, non lo è la percezione della sicurezza. Anzi il clima che si respira tra i cittadini è di timore, paura”), il buco nero della evasione fiscale contributiva, “il ricorso sempre più massiccio al lavoro nero, alla disattenzione sulla qualità e sui tempi di realizzazione degli appalti privati o di alcune società partecipate del territorio”.

Giuseppina Morolli

Ancora, la Uil “sottolinea il primato negativo della provincia di Rimini in Emilia Romagna sulla occupazione femminile e giovanile: siamo gli ultimi. Chiediamo a tutte le istituzioni un serio programma di rilancio dell’economia per ridurre questo pesante e negativo gap e per rilanciare fortissimamente tutte le attività produttive del territorio”.
Fra gli obiettivi primari da perseguire il sindacato mette la destagionalizzazione, “da raggiungere attraverso l’allungamento della stagione balneare e l’integrazione con il turismo congressuale, termale e tutte le altre forme possibili avendo l’obiettivo di utilizzare le strutture ricettive enormi della nostra riviera per 12 mesi. La buona occupazione per la Uil è la priorità assoluta, da non confondere con lavori occasionali, giornalieri o settimanali che possono servire solo per gli appassionati di statistiche, per dimostrare un boom di ripresa economica che è ben lontano dall’essere avvenuto nel nostro territorio. Il turismo è la nostra principale fonte di ricchezza, non può continuare ad essere una attività stagionale di breve durata; due o tre mesi non sono sufficienti per generare ricchezza e soprattutto buona occupazione”.

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