Alla faccia della “trasparenza”. Il Comune di Riccione non pubblica comunicati stampa da un mese e mezzo

Alla faccia della “trasparenza”. Il Comune di Riccione non pubblica comunicati stampa da un mese e mezzo

Il Sindaco Tosi si è dotata di un super staff di supporto – stipendiato dai cittadini. Ma si dimentica la cosa più banale: pubblicare le informazioni civiche sul sito del Comune. Al contrario, a Rimini è la bulimia dell’informazione.

Con Madama Renata lavorano sempre i soliti
Concetto aristotelico dell’estate: “notevole esposizione anche mediatica dell’Amministrazione Comunale, soprattutto del Sindaco e della Giunta, in ragione della grande quantità di incontri, interventi, partecipazione ad eventi, ricevimento di ospiti, ecc.”. No, non parliamo di Milano né di Roma né di Andrea Gnassing il selfie-made-man del Comune di Rimini. Il concetto riguarda il Comune di Riccione e serve a giustificare la massiccia truppa – stipendiata dai cittadini – dello staff del Sindaco ri-nominato Renata Tosi. Chi sta a Riccione tutta ‘sta “grande quantità di incontri, interventi, eventi” non l’ha vista, anzi, tutto si è svolto, beatificati dal solleone, secondo i canoni dell’estate alla riccionese. D’inverno, poi, sai che vita, Riccione è la città degli sbadigli inframmezzati dalla malinconia dilagante, dalla nebbia e dall’umidità che ti arrotola le ossa come yo-yo. Ad ogni modo, ognuno fa come comandano le proprie voglie. Madama Renata si circonda di 4 ‘comunicatori’ – Capo di Gabinetto, Portavoce del Sindaco, Segretaria del Sindaco, Ufficio di staff del Sindaco – più uno, cioè il vincitore dell’“avviso” per chi è bravo “in ambiti attinenti la comunicazione ed informazione”. In sostanza, 5 comunicatori per Renata. Tutto bene? L’unica cosa che non va bene è che son sempre le stesse facce: due – Roberto Cesarini e Susanna Vicarelli – facevano gli assessori durante il Governo Tosi I e ora te li ritrovi in tête-à-tête con Renata; l’altra – Simona Cesarini – è lì dove l’avevamo lasciata qualche mese fa, l’altra ancora – quella che è risultata idonea alla “procedura selettiva” per l’ennesimo ‘comunicatore’, Cora Balestrieri – è ancora lei, a far quello che faceva una manciata di mesi. Insomma, con Madama Renata lavorano sempre quelli, i soliti.

L’ultimo comunicato stampa pubblicato? Il 7 luglio, era la Notte Rosa
Fin qui, poco importa, d’altronde bisogna pur contrastare lo strapotere di Rimini – che fa, urge ricordarlo, 148mila abitanti contro i poco più di 35mila di Riccione – che ha un Ufficio di supporto del Sindaco e della Giunta di 6 funzionari. Certo, forse sarebbe meglio far lavorare meglio la falange di dipendenti pubblici del Comune di Riccione più che assumere i ‘fedelissimi’, ma poco importa, ognuno governa secondo i desideri di chi l’ha votato. Resta da capire che cosa fanno tutti questi ‘comunicatori’ che ronzano, ben stipendiati, intorno a Renata. Forse uno vigila sull’opera dell’altro che vigila sull’altro ancora che scrive un post sui social legati al Comune – la Determinazione n. 885, in effetti, ci avvisa in merito agli investimenti sulla “comunicazione istituzionale sui social” del Comune, dacché “i social media rappresentano un cambiamento sostanziale nel modo in cui i cittadini interagiscono e condividono informazioni e contenuti con la pubblica amministrazione”. Così tanti e così ‘social’, però, i ‘comunicatori’ si dimenticano la cosa più banale. E più utile. Avvisare i cittadini. Che vuol dire? Fate l’esercizio con me. Entrate nel sito del Comune di Riccione. Cliccate la voce, sulla barra laterale, “Comunicati stampa”. Qui dovrebbero essere raccolti “i contenuti informativi concernenti le attività amministrative, politiche e tutte le iniziative del Comune di Riccione”. Invece, niente. Tra “gli ultimi pubblicati” c’è il comunicato stampa che riguarda il divieto di vendere bottiglie di vetro e lattine durante la Notte Rosa, risale al 7 luglio, un mese e mezzo fa, poi c’è un comunicato dell’8 luglio, poi uno del 12 giugno, infine quello sulle “Elezioni amministrative 11 giugno 2017”. E i comunicati stampa più recenti? Non ci sono. Vengono inviati soltanto alla ‘casta’ dei giornalisti, probabilmente, di cui io, vivaddio, ormai non faccio più parte. Al contrario, il Comune di Rimini vi bombarda di comunicati stampa fin dalla home page, è una bulimia dell’informazione. Se un riccionese vuole sapere cosa capita al proprio Comune, beh, semplicemente non può saperlo. Ma allora cosa serve la vasta truppa dei ‘comunicatori’? Forse a comunicare tra loro. E poi blaterano di ‘trasparenza’.

COMMENTI

DISQUS: 0