Banche, i riminesi si lamentano ma non denunciano

Banche, i riminesi si lamentano ma non denunciano

Solo 45 cittadini, infatti, hanno tirato in ballo Bankitalia per risolvere una controversia con la loro banca.

Solo in 45 hanno fatto ricorso a Bankitalia. Ecco perché
 e con quali istituti se la sono presa.

Lo dicono i numeri: nonostante la situazione delle banche della provincia, i ricorsi dei riminesi all’arbitro bancario di Bankitalia nel 2015 sono stati meno rispetto a tutti quelli delle altre province. Solo 45 cittadini, infatti, hanno tirato in ballo Bankitalia per risolvere una controversia con la loro banca. A Cesena 46, a Piacenza 49 e a Ferrara 53. Le liti con la banca aumentano a Ravenna (54), Parma (76) e Modena (114) fino ad arrivare a 118 casi a Bologna.
Questi i numeri assoluti. Ma qualcuno potrebbe obiettare che Rimini è più piccola di altre provincie. Vero. Allora andiamo a vedere il numero di ricorsi e li dividiamo per milione di abitanti, in modo da avere un dato che sia confrontabile fra le varie città. Ebbene, anche in questo caso, con la sola eccezione della provincia di Forlì-Cesena, a Rimini le controversie tra clienti e istituti bancari sono un fatto raro: 134 casi per milione di abitanti. A Forlì-Cesena sono 116, a Ravenna 138, a Ferrara 150 e a Bologna 159.

A cosa serve l’arbitro bancario
L’Arbitro Bancario Finanziario è un sistema per la risoluzione delle controversie tra clienti e intermediari bancari senza ricorrere al giudice ed è in vigore da sei anni con volumi di attività crescente: +21% in un anno i ricorsi ricevuti, +120% quelli relativi alla cessione del quinto dello stipendio.

A Rimini poche controversie

Il grafico indica, per le sole banche riminesi, i casi di controversia sottoposti ai collegi degli arbitri e il loro esito, che in tutti i casi è stato sostanzialmente favorevole per i clienti, con accoglimento totale o parziale delle richieste formulate oppure con dichiarazione della cessazione della materia del contendere, conseguente alla soddisfazione del cliente nel corso della procedura.

Per quale motivo i riminesi litigano con le banche?

La tematica più frequente riguarda le operazioni di finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, con la richiesta di restituzione di parte delle spese sostenute dai ricorrenti in caso di estinzione anticipata del rapporto. Ma fra questioni portate all’attenzione di Bankitalia dai riminesi ci sono anche quelle riferite al mutuo, soprattutto per la parte dedicata agli obblighi del mutuatario, al bancomat e alle altre carte di debito, con specifico riferimento all’utilizzo fraudolento. Il grafico mostra gli argomenti di litigio più frequenti: il dato nazionale può essere preso come una buona approssimazione anche per Rimini.

Professionisti e imprenditori litigano meno con le banche

L’aumento dei ricorsi registrato nel 2015 a Rimini, ha interessato esclusivamente i ricorsi dei consumatori, cresciuti dall’89% al 93%. Sono invece diminuiti quelli presentati da professionisti e imprenditori: da 11 a 7%.

I dati si riferiscono al: 2015
Fonte: Bankitalia

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